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“Mai ‘na gioia”. E i quadri parlano

Giovedì 22 Settembre 2016 — 18:01

"Se i quadri potessero parlare" alla Bottega del Caffè: capolavori della storia dell’arte corredati da battute spiazzanti. Tutto è nato dall'ideatore Stefano Guerrera

Si alza il sipario sul Senso del Ridicolo. A dare il via (anche se, ufficialmente, la tre giorni di appuntamenti sarà dal 23 al 25 settembre – clicca qui per il programma e tutti i dettagli) alla seconda edizione del festival è stata l’inaugurazione, alle ore 18 del 22 settembre, della mostra, a ingresso gratuito, “Se i quadri potessero parlare” alla Bottega del Caffè, alla presenza dell’assessore alla cultura Belais (guarda la fotogallery in fondo all’articolo). L’ideatore Stefano Guerrera ha creato una pagina Fb pubblicando capolavori della storia dell’arte corredati da battute spiazzanti. Un successo tale che la mostra virtuale è presto diventata una mostra in carne e ossa tanto da meritarsi una prestigiosa vetrina come quella del festival.
A presidiare silenziosamente la mostra, la testa n. 2 della famosa beffa su Modigliani del 1984: l’unica che fu prodotta davvero e soltanto per uno scherzo giovanile e scanzonato, scherzo che però ha poi preso una dimensione impensabile, enorme e persino drammatica. La mostra rimarrà aperta fino al 25 settembre e osserverà i seguenti orari: giovedì 22 dalle 18.00 alle 20.00. Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 dalle 10.00 alle 20.00.

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