Libertas-Vigevano, le pagelle. Buca migliore in campo: monolite sotto canestro
Contro Vigevano era necessario e obbligatorio vincere. Adesso ci vuole un bel gotto di Gaviscon da mandar giù per digerire la sconfitta. Tra i singoli da sottolineare un super Buca che spadroneggia sotto canestro
I giapponesi preferisco il termine “seppuku”. In occidente per definire tale gesto utilizziamo la parola più in voga da queste parti che è “harakiri”. Il significato è il medesimo: antico rituale suicida a cui si dedicavano specialmente i samurai, la classe guerriera. Ma mentre nel codice bushido del Sol Levante era una pratica onorevole che evitava di cadere nelle mani degli altri e dei loro nemici, o come forma di pena di morte di fronte al disonore per un crimine, un delitto o per qualsiasi altro motivo che li avrebbe disonorati, qui di onorevole c’è poco. C’è solo un campionario di maledizioni da poter snocciolare, un sacramentario di dimensioni bibliche per l’ennesimo esito negativo. Dopo le ortiche di Brindisi ecco la seconda vittoria gettata nei campi di sterpaglie. Stavolta di via Allende. Ma stasera era necessario e obbligatorio vincere. Ci vuole un bel gotto di Gaviscon da mandar giù per digerire la sconfitta.
Tra chi si salva sicuramente un Buca sopra le righe, un Hooker che è garanzia di qualità anche se con la percentuale da 3 ben più bassa delle medie a cui ci ha abituato.
Ed ecco le pagelle che la redazione di QuiLivorno.it confeziona per la squadra che ha giocato in casa nel turno odierno di campionato.
Buca 7,5 – Migliore assoluto in campo. Un monolite. Non è un caso se su di lui hanno appoggiato gli occhi tanti club anche al piano di sopra. Consiglione della sera non richiesto: blindiamolo ora! Buca a vita! Poniamo le basi per il futuro se vogliamo costruire qualcosa di buono.
Stasera stoppa tre volte gli avversari che rimbalzano su di lui come sui materassi messi in fondo alle palestre quando il professore di ginnastica ci faceva fare le prove di velocità dei 50 metri (e chi non se lo ricorda ha avuto un’adolescenza scolastica infelice). Alla fine sbattevi sui gommoni arancioni e rimbalzavi per terra come l’omino di caucciù. Ecco uguale contro il numero 1 amaranto. Dorin sta crescendo di giornata in giornata. Con quelle manone stile antenne capta tutti i segnali radio possibili, anche quelli del dark web, e raccatta 9 rimbalzi totali. Da sotto mette a segno un 3/3. Cercato forse un po’ troppo poco rispetto ai tanti tentativi andati a vuoto dalla lunga. Si poteva trovare più soluzioni da sotto con un Dorin in super forma. THE BUCA THEORY
Fantoni 6,5 – Capitano mio capitano. Scommessa e porto sicuro. Con la maschera o senza maschera Tommy The Phantom Fantoni è sempre un piacere. Come il Cavalier Condorelli. Solo che al posto dei torroncini Tommy regala punti e muscoli sotto canestro. Fantoni è un fortino sicuro nel pitturato. Gioca d’esperienza e nella prima parte è fondamentale. Poi passa il testimone a un super Buca. Spesso è fratellone e ad ogni sospensione si affianca per dargli consigli e pacche di incoraggiamento. CAVALIER CONDORELLI
Hooker 6,5 – Partecipa al Festival del Tiro Sbagliato da 3 con il suo 1/6 dall’arco si contende lo scettro di Spreco of The Day con Filloy (stessa percentuale). Peccato perché Quinton, come sempre, significa qualità. Lo dimostra nelle entrate che fendono l’area come lama calda nel burro, nella visione di gioco con i suoi assist forniti (3) e nelle fantastiche 7 palle recuperate che significano linfa vitale e seconde possibilità per gli amaranto. Hooker è il fresh maker del quintetto, colui che porta freschezza e lucidità. Come un mentina dopo una bella pasta aglio e olio e peperoncino. Ma stavolta non basta. Ci vorrebbe un bel collutorio. Ma dopo ‘sta sconfitta last minute è meglio il Gaviscon per i bruciori di stomaco. MENTOS
Banks 6 – Sta in campo un’eternità. Trentacinque minuti dove fa un po’ di tutto. Da spazzare per terra a prendere un tecnico. Parte a razzo dove mette 10 punti in pochi minuti. Poi cala i giri ma è sempre un folletto imprevedibile in mezzo al campo che richiede somma attenzione da parte della difesa. Anche lui stasera però non è precisissimo: 3/10 dalla media che recupera un po’ con due bombe importanti in momenti chiave. Ma il suo score si ferma a quota 14. Tutti punti messi a segno nei primi due quarti. Poi le polveri si bagnano. E la barca inizia ad imbarcare acqua. Saranno i dread perduti e rasati che come l’eroe Sansone ne fiaccano la forza e la precisione dal campo? RIAPPICCICHIAMOLI I RASTA!
Allinei 5 – Un sussulto di vita: la bombissima che sembra affossare Vigevano sul 56 a 50 al 32esimo. Un urlo da Maradona in stile Usa ’94 verso la Nord che sembrava mangiarsi l’intera curva con tanto di vene sul collo in stile scultura del Bernini. Poi? Tutututututut… linea interrotta. Tre falli commessi, 1/2 da 2, 1/5 da 3 e 4 palle perse in 18 minuti. Andreazza lo richiama in panchina e lo fa accomodare sulla sedia del parrucchiere per una bella lavata di testa con tanto di shampoo “E questa come me la spieghi?”. I capelli di Greg sono tanti come le noie di questa sera. IT’S A LONG WAY TO TIPPERARY
Italiano 6 – Tanta tantissima grinta. Quintali e balle di grinta. Incita la folla come Fiorello nelle piazze d’Italia sul palco del Karaoke. Lo dimostra il fatto che sgomita sotto canestro prendendo 6 rimbalzi come un cucciolo di Sanbernardo che deve prendere la sua razione di cibo all’interno di una cucciolata di altri 12. Famelico di basket. Lo salva quello. Ci mette il fisico. Ci mette la difesa. Ci mette la voce. Ci potrebbe mettere qualche punto in più. VERACE
Fratto SV – Entra e dopo una manciata di secondi cade malissimo dopo un appoggio a canestro. Si accascia mettendosi un asciugamano sulla faccia. “Mi fa malissimo”, dice interrogato da Andreazza che chiede se può contare sul suo guerriero. Purtroppo Fratto finisce il match in ospedale. Per fortuna l’RX è negativa. Nessuna rottura. Adesso speriamo che possa recuperare in fretta. C’è tanta strada ancora da percorrere e la Libertas ha bisogno dei suoi chilometri. NEVER GIVE UP
Bargnesi 5 – Impalpabile. In dodici minuti non riesce a mettere il timbro o la firma su di un match che scivola via senza la sua impronta: 0/2 dalla lunga, 0/1 da 2, una stoppata subita e un solo assist sfornato con due falli commessi e due subiti. NO PARTY
Tozzi 5,5 – Ci prova. Ma non basta. Non incide come vorrebbe e dovrebbe. Importanti i due liberi del momentaneo +7 (62-55) che di fatto sanciscono gli ultimi punti segnati dalla LL della partita a 4′ dal termine. Passa il resto del match a cercare il biglietto d’oro per la fabbrica di cioccolata. Ma stasera Willy Wonka si è era scordato di metterlo nelle barrette. UMPA LUMPA
Filloy 6 – Se quella bomba a 14 secondi dalla sirena fosse entrata sarebbe l’eroe di giornata. I pesci sarebbero usciti dall’acqua, le rane avrebbero cantato, i gabbiani suonato il violino, e tutto sarebbe sembrato un bellissimo cartone animato della Disney con un super coro finale e un balletto in stile Broadway a sancire i titoli di coda. Il palazzetto sarebbe esploso, tutti impazziti di gioia. Ma… ma…ma. Non è andata così. Quel pallone ha danzato sadicamente una danza mortifera con il ferro fino a sputare veleno nei cuori dei tifosi libertassini. Quel pallone non è entrato. Vigevano ha esultato. Filloy ha lottato, ha messo 6 punti. Ha sudato, ha smistato 3 assist, ha preso 6 rimbalzi. Poteva fare di più? Si Sensei. Poteva. Ma poteva fare anche di meno ad onor del vero. THE IMPORTANCE OF BEING…. ARIEL
Andreazza 5,5 – Questa la dovevi vincere Marco. Lo so, difesa dura, partita difficile da 1X2, palloni che volano, ferri che sputano le bombe, botte, cazzotti, insulti, madonne, triple e tirkketrakke. C’era di tutto qua dentro stasera. C’era di tutto ma ci dovevano essere i due punti a fine match. E dal momento che vedi che, come hai riconosciuto in conferenza stampa post partita, la 3 way road era chiusa per lavori, prova la soluzione da sotto. Noi non siamo nessuno altrimenti eravamo al tuo posto. Tira fuori qualche coniglio dal cilindro. Stasera i conigli invece sono rimasti tutti nella tana. Poi i dettagli, gli episodi, la rava, la fava. Per carità. Ma perdindirindina. Due punti pesanti che girano in tasca ad una diretta concorrente. NOTHING ELSE MATTERS
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.