“Le sorelle Materassi” fa il tutto esaurito ai 4 Mori

di Massimiliano Bardocci

Un classico romanzo del 1934 di Aldo Palazzeschi è andato in scena al teatro 4 Mori di Livorno per la regia di Geppy Gleijeses con adattamento di Ugo Chiti ritenuto uno dei più importanti drammaturghi italiani: “Le Sorelle Materassi”. Un capolavoro che è stato presentato nel 1944 in versione cinematografica per la regia di Ferdinando Maria Poggioli con interpreti Irma e Emma Grammatica, Olga Solbelli, Massimo Serato, Dina Romano e Paola Borboni, successivamente ripreso come sceneggiato Rai nel 1972 con Rina Morelli, Sarah Ferrati, Nora Ricci, Giuseppe Pambieri e Ave Ninchi e adesso riproposto in versione teatrale con due attrici protagoniste di alto livello come Lucia Poli e Milena Vukotic, rispettivamente Teresa e Carolina, a cui si aggiunge Marilu’ Prati nella parte di Giselda. Uno spettacolo di un atto, con semplice scenografia che prevede cambi scenici a vista, che ha evidenziato la bravura recitativa e l’affiatamento esistente tra gli attori che sono stati ben guidati dal regista Geppy Gleijeses, e che è stato apprezzato dal numeroso pubblico presente in sala. Si è registrato il tutto esaurito, con il pubblico che al termine della rappresentazione ha rivolto circa cinque minuti di applausi ai protagonisti. Completavano il cast gli attori: Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Gian Luca Mandarini, Roberta Lucca.

Lucia Poli, sorella del grande attore Paolo Poli recentemente scomparso, com’è stato lavorare al fianco di Milena Vukotic? Nella sua vita è cambiato qualcosa siete divenute veramente sorelle?
“Eravamo già amiche in quanto avevamo lavorato insieme in televisione alcuni anni fa quando facemmo “I 3 Moschettieri”. La vita di tournée invece ci fa stare insieme e siamo divenute molto più amiche. Il nostro rapporto, con il capolavoro di Palazzeschi, direi si è rinsaldato”.

Ci può parlare di queste “Sorelle Materassi” il cui testo è stato adattato da Ugo Chiti?
“Quando il regista Geppy Gleijeses mi ha interpellato per propormi questo testo io ho accettato ben volentieri soltanto se veniva rappresentato non con la vecchia sceneggiatura perché mi sembrava che fosse il momento di fare una cosa nuova e più moderna. E’ stato così scelto per l’adattamento Ugo Chiti, un ideale e bravo scrittore drammaturgo adatto a fare questo lavoro. Ha capito l’animo più profondo di Palazzeschi e in questo lavoro molto sinteticamente in novanta minuti ha messo i sapori essenziali del romanzo come il comico ma anche il tragico, la leggiadria, la leggerezza e la cattiveria”.

Possiamo dire quindi di aver riscoperto un classico del teatro che ottiene successo e tanti applausi come questa sera a Livorno?
“Direi sì. Le recite sono andate bene ovunque specie qui in Toscana”.

Abbiamo poi intervistato Emanuele Barresi il direttore artistico della stagione teatrale dei 4 Mori: “Uno spettacolo che ha avuto un grandissimo successo anche nelle altre piazze prima di Livorno, sono sicuro che ne avrà ancora nei teatri successivi dove verrà rappresentato. D’altronde è un testo di un bravissimo autore con un adattamento di un bravissimo adattatore come Ugo Chiti interpretato da bravissimi attori che anche stasera si sono dimostrati straordinari. Sono molto contento di aver ospitato “Le Sorelle Materassi”. Ne approfitto per ricordare il prossimo appuntamento con “L’inquilina del piano di sopra” di Pierre Chesnot con Gaia de Lauretiis e Ugo Digheto che andrà in scena giovedì 16 marzo”.