Donne livornesi raccontano il loro tempo
Un salotto letterario in classe: mercoledì 21 marzo, giovedì 22 e lunedì 26 marzo alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti dalle ore 9. Iniziativa promossa da Comune e realizzata da coop. Itinera
In continuità con la positiva esperienza del progetto LABRO-ONIS realizzato lo scorso anno nell’ambito di scuola città, Itinera ha proseguito il lavoro di approfondimento della conoscenza del patrimonio documentario della Biblioteca Labronica e della storia dell’Accademia da cui è nata. L’Accademia Labronica aveva lo scopo “di promuovere in Patria il gusto e la cultura delle Scienze, delle Lettere e delle Arti”, nelle adunanze dei membri si poteva scrivere “a libera scelta sopra qualsivoglia elemento” senza però entrare nel merito della religione o della politica. L’obiettivo principale era la promozione delle scienze, delle lettere e delle arti. Il tema della conservazione della nostra memoria culturale e della scrittura quest’anno è stato affrontato attraverso un viaggio alla scoperta di alcune tra le figure femminili più significative nate a Livorno che si sono distinte nell’ambito letterario e storico raccontando il loro tempo, impegnandosi in ambito politico e civile. Tra queste Angelica Palli nata a Livorno nel 1798 da nobile famiglia di origine greca, appena ventunenne, fu ammessa -unica donna- a far parte della celebre Accademia Labronica. Diverso l’orientamento ma non meno significativo quello di Anna Franchi, nata a Livorno nel 1867, scrittrice e giornalista influenzata dai principi più avanzati del Risorgimento: nella sua intensa attività di scrittrice sostenne apertamente il diritto delle donne alla parità nei confronti degli uomini. Un personaggio singolare, dotato anche di una vis polemica e di un anticonformismo all’epoca abbastanza inconsueto.
I ragazzi durante il percorso hanno approfondito la conoscenza delle due letterate e del loro contributo in ambito culturale; ispirandosi ai loro scritti hanno organizzato un vero e proprio salotto letterario nel quale i ragazzi potranno confrontarsi come avveniva un tempo su alcune importanti questioni legate al ruolo della donna nella società.
Articolazione del progetto: il progetto si è svolto in 5 incontri di 2 ore per un totale di 10 ore per classe
Destinatari: 6 classi scuole secondarie secondo grado.
classe III N – insegnante Bindi M. Grazia – Scuola Bartolena
classe III I – insegnante Ceccarini Antonella – Scuola Bartolena
classe III L – insegnante Cravini Claudia – Scuola Pazzini –
classe III N – insegnante Simonetti Marinella – Scuola Pazzini –
classi III G insegnante Colombo Monica – Scuola Pazzini
classe III I – insegnante Villani Stefania – Scuola Pazzini
GIORNATA FINALE
Abbiamo previsto nell’ambito del progetto una giornata di presentazione finale con la ricreazione di un salotto letterario a cura dei ragazzi. Le 6 classi parteciperanno in tre giornate distinte:
MERCOLEDI’ 21 MARZO ORE 8.30 n. 2 classi
classe III N – insegnante Bindi M. Grazia – Scuola Bartolena – ORE 9.00-10.00
classe III I – insegnante Ceccarini Antonella – Scuola Bartolena – ORE 10.30-1130
GIOVEDI’ 22 MARZO ORE 8.30 n. 2 classi
classe III L – insegnante Cravini Claudia – Scuola Pazzini – ORE 9.00-10.00
classe III N – insegnante Simonetti Marinella – Scuola Pazzini – ORE 10.30-1130
LUNEDI’ 26 MARZO ORE 8.30 n. 2 classi
classi III G insegnante Colombo Monica – Scuola Pazzini – ORE 9.00-10.00
classe III I – insegnante Villani Stefania – Scuola Pazzini – ORE 10.30-11.30
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