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A Effetto Venezia Eugenio Bennato e Franco Mussida. Talk con Garrison e Platinette. Il programma

Sabato 3 Agosto 2024 — 08:10

Mauro Coruzzi (alias Platinette) conduce il talk sulla musica nei talent con ospiti Grazia Di Michele e Garrison Rochelle

Effetto Venezia 2024 è l’evento che per cinque giorni inonda di musica il suggestivo quartiere della Venezia Nuova di Livorno con oltre centosessanta tra concerti, talk, progetti speciali, contest musicali, recital, seminari, esibizioni di strada, mostre, tutti rigorosamente gratuiti (il programma del 3 agosto). Alla base della kermesse livornese il filo rosso che lega l’una all’altra le proposte attraverso il tema scelto dalla direttrice artistica Grazia Di Michele: “La musica dal mondo. Suoni di terra e di mare”. Dopo Noa, Toquinho, Enzo Avitabile, Bungaro e decine di altri cantanti e musicisti, Effetto Venezia 2024 ospita domani sera altri due interpreti che hanno fatto la storia della musica italiana: Eugenio Bennato e Franco Mussida. Il primo, grande maestro della musica popolare italiana, si esibirà alle 22.00 sul main stage di Piazza del Luogo Pio con il suo concerto “La musica del mondo”. Racconta Eugenio Bennato: “Negli Anni Settanta, da ragazzo, mi inventai la Nuova Compagnia di Canto Popolare, una band musicale che partiva dai modelli degli sconosciuti cantori del sud e cominciò a girare per il mondo. Poi vennero i briganti della storia meridionale, poi vennero i migranti del Mediterraneo, poi venne Taranta Power, che segnò l’ingresso della musica etnica italiana nella World Music. Da sempre una musica delle minoranze, una musica che conta poco nel business della civiltà globale. Musica del mondo è tutto questo. Sono pensieri, idee, ideali, trasformati in parole e musiche senza confini. Ci ritrovo il mio punto di partenza e il mio approdo, la convinzione di allora che la musica possa contribuire a contrapporre alla logica del profitto la logica della bellezza e del contatto umano”. Giunto a quasi cinquant’anni di carriera, continua ad essere un riferimento per la modernità dei suoni e l’attualità dei testi, incentrati sugli argomenti più “caldi” della nostra contemporaneità: migrazioni, rispetto delle diversità, solidarietà, pericoli della globalizzazione e del capitalismo estremo.

Franco Mussida è artista che la Musica l’ha sperimentata e raccontata in ambiti diversi. Vite parallele: musicista, compositore, didatta, filosofo-ricercatore. È uno dei fondatori della PFM – Premiata Forneria Marconi, con cui ha realizzato decine di album, composto suonato e cantato molti dei suoi successi nazionali e internazionali tra questi “Impressioni di Settembre”. Si esibirà, con il suo concerto “Il pianeta della musica e il viaggio di Iotù“, alle 22.00 sul palco della Fortezza Nuova. Insieme ai membri del suo gruppo, Mussida è uno dei padri del PROGRESSIVE non solo italiano, ma internazionale. All’esperienza artistica di gruppo ha dedicato oltre 57 anni della sua vita di cui più di 40 con la PFM. Ha collaborato, suonato con cantanti artisti e intellettuali tra cui: Fabrizio De André (ha curato la produzione artistica di De André – PFM), Lucio Battisti, Francesco Guccini, Paolo Conte, Lucio Dalla. Dal 2012 Mussida ha reso note le sue ricerche sugli effetti della Musica sulla struttura emotiva, attraverso l’Arte visiva e la saggistica. Il suo lavoro di ricerca sul Mistero che trasforma la Musica in emozioni prosegue tutt’ora nelle carceri di San Vittore, luogo che frequenta dal 1987, e nella comunità di San Patrignano.
Prima dell’esibizione di Eugenio Bennato, il palco di Piazza del Luogo Pio ospiterà alle 21.00 il talk condotto da Mauro Coruzzi alias Platinette dal titolo “La musica nei talent”. Con lui sul palco la direttrice artistica di Effetto Venezia Grazia Di Michele accompagnata dal ballerino, coreografo e cantante americano Garrison Rochelle, entrambi per molti anni insegnanti all’interno di Amici di Maria de Filippi e non solo. In attività come conduttore radiofonico fin dagli anni Settanta su alcune emittenti regionali, e dopo un breve periodo sullo sfortunato network radiofonico Station One, Mauro Coruzzi alias Platinette dal gennaio 1999 ha condotto una trasmissione intitolata Platinews, in onda su Radio DeeJay dalle ore 6 alle ore 8 del mattino. Notato da Maurizio Costanzo, il successo televisivo arriva con la partecipazione al Maurizio Costanzo Show, dove si distingue sia perché sempre rigorosamente nelle vesti di Drag Queen, sia per la schiettezza con la quale si esprimeva all’interno della trasmissione. Platinette è stata la prima ad arrivare al grande pubblico in Italia e la prima ad aprire la strada ad altri personaggi simili nel mondo della musica e dello spettacolo mainstream. Sempre nel 1999 ha pubblicato per la P-NUTS “Platinette da viva – vol.1”, album composto da diciotto cover di canzoni portate al successo negli ultimi trent’anni; il primo singolo ricavato dall’album è stato “Una per tutti”, versione transgender di “Uno per tutte” di Tony Renis. La carriera di Garrison Rochelle è iniziata come ballerino ed è poi proseguita in qualità di coreografo. Tra i musical più importanti in cui ha recitato e danzato è da citare Dancin’, sotto la direzione di Bob Fosse, che lo ha portato in tournée in Europa. Durante la tournée ha conosciuto Brian Bullard, con il quale ha formato il duo Brian & Garrison. Dal 2001 al 2018 ha ricoperto il ruolo di insegnante di danza moderna all’interno della scuola televisiva Amici di Maria De Filippi su Canale 5. Nel 2005 ha condotto, assieme a Maria De Filippi e Kledi, diverse puntate del telegiornale satirico Striscia la notizia. Nel 2008 ha realizzato il videoclip Batticuore, con Mitch e Squalo. È inoltre intensa la sua attività di insegnante tramite stage in Italia e nel resto d’Europa.
Saranno ancora decine gli appuntamenti musicali, gli spettacoli di strada, le installazioni, le mostre disseminati tra le strade, i vicoli e le diverse location del suggestivo quartiere livornese. Tra queste anche il Museo della città che ospita la mostra Da Picasso a Warhol – Arte a 33 giri. Fortemente voluta dalla direttrice artistica Grazia Di Michele, si tratta di un’esposizione di prestigio e in perfetto dialogo con il tema di quest’anno, “La musica dal mondo”, esplorando il rapporto tra le arti visive e la musica attraverso le iconiche copertine dei dischi in vinile. Allestita all’interno della sezione d’arte contemporanea del Museo della Città in Piazza del Luogo Pio, l’esposizione vanta opere di alcuni tra i più celebri artisti del XX e XXI secolo, da Matisse a Basquiat, da Dubuffet a Beuys, includendo giganti dell’arte come Picasso, Mirò, Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst, e molti altri. La mostra sarà visibile con orario 10.00 – 24.00 durante Effetto Venezia (31 luglio – 4 agosto) e dal 6 agosto al 1° settembre (dal martedì alla domenica), con orario 10.00 – 20.00. L’ingresso durante Effetto Venezia è gratuito.

Come di consueto l’organizzazione della kermesse è stata affidata alla Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea, braccio operativo del Comune di Livorno per l’organizzazione dei grandi eventi di taglio turistico. Sono ben 18 le aree di spettacolo individuate, da Piazza del Luogo Pio alle due Fortezze Vecchia e Nuova. Le altre location di spettacolo sono la Piazzetta dei Pescatori, quella degli Scali delle Barchette, Piazza dei Domenicani, Piazza dei Legnami, Palazzo Huigens, il Teatro Vertigo, la Chiesa di Santa Caterina e, novità di quest’anno, il Palazzo di Giustizia. All’interno della chiostra del Tribunale trovano infatti spazio le proiezioni di Effetto Vintage, l’originale progetto di Marco Bruciati e associazione 8mmezzo per conto di Fondazione LEM e Comune di Livorno: una call aperta ai possessori di pellicole e nastri magnetici (Vhs, MiniDv, Hi8, VhsC ecc.) che hanno filmato le edizioni passate di Effetto Venezia. Obiettivo, restituire alla città il materiale raccolto attraverso un filmato di montaggio che sarà proiettato in un futuro evento ad hoc. Il Teatro Vertigo ospita domani alle 19.00 la finale del contest Effetto canto, un concorso regionale a partecipazione gratuita organizzato da Fondazione LEM. Il concorso è stato aperto a cantanti, cantautori/cantautrici e band di età compresa tra i 15 e 35 anni. Il premio consiste nell’ammissione diretta alla finale mondiale di Performer Italian Cup 2024, e alla finale nazionale del Primo Campionato delle Arti Scenico/Sportive, che fonde arte e sport. Il campionato è gestito da FIPASS, la Federazione internazionale performer arti scenico-sportive, un’associazione nata per la sensibilizzazione nei confronti della figura del performer di arti scenico-sportive attraverso il progetto Metodo Pass che ne concretizza l’azione. Altra novità di quest’anno è l’utilizzo di tre dei ponti che scavalcano i canali del quartiere – il Ponte di Marmo, il Ponte della Venezia e il Ponte dei Domenicani – come location di spettacolo per ulteriori performance e le incursioni degli artisti di strada. Si tratta di un modo per rendere ancora più coinvolgente la manifestazione nei suoi spazi all’aperto, conferendole quell’atmosfera divertente e un po’ scanzonata che il pubblico dei frequentatori di Effetto Venezia ha dimostrato di apprezzare molto nelle scorse due edizioni.

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