Violet, la livornese conquista Morgan con il suo inedito a The Voice

Una forza espressiva non comune. Un inedito potente, anche se non perfetto da un punto di vista tecnico che ha coinvolto, mixato e servito in un drink musicale esplosivo, diversi stili dal rap al pop per toccare sfumature di funky ed elettro pop. Si chiama Viola Bologna, ha 18 anni, è livornese, sul palco si fa chiamare Violet e martedì 14 maggio davanti alle telecamere di The Voice Of Italy 2019, il talent canoro in onda sulla Rai, ha letteralmente “spaccato” durante le “Blind Auditon”, le audizioni al “buio”, cioè a giudici voltati di spalle.
La sua potenza emotiva e il sound incalzante del suo inedito “Non riesco a parlare” ha convinto Morgan, Elettra Lamborghini e il rapper Guè Pequeno a spingere sul quel bottone rosso davanti a loro che ha fatto girare la poltrona scoprendo così il volto della giovane cantautrice labronica.

Al termine dell’esibizione, molto sentita anche dalla cantante, l’unico a rimanere di spalle è Gigi D’Alessio che spiegherà si tratti di un mero motivo tecnico (“non sei arrivata bene alle note alte”) ma non nasconde il suo apprezzamento (“secondo me puoi fare questo mestiere”).
Alla fine l’imbarazzo della scelta per Viola: con che giudice proseguire il percorso? “Mi sa che io vado con Morgan, perché mi sento collegata”, ha spiegato la 18enne chiamata a imboccare il trivio.
Arrivano gli applausi, Morgan sfodera il suo plettro che consegna a mo’ di scettro-testimone a Viola. “Sopra c’è l’effige di David Bowie“, specifica il cantante dei Bluvertigo. Poi l’abbraccio.
Sulla scheda tecnica del programma, alla voce “Violet” si può leggere: “Ha 18 anni, scrive poesie, fumetti, disegna e lavora su capi d’abbigliamento integrandoli con i suoi disegni. La sua passione più grande però è la musica: suona tantissimi strumenti dalla chitarra, pianoforte, ukulele al basso. Proprio la musica è stata la salvezza in un periodo difficile della sua vita”.