Vento da uragano a 127 km/h e 160 millimetri d’acqua in un’ora e mezzo
Potete consultare la scala Beaufort del vento cliccando sul bottone celeste sopra al titolo. La foto della statua crollata della Bagnante di Sandro Chia alla Scoglio della Regina è stata scattata dal Centro Interuniversitario di Biologia Marina G.Bacci che ringraziamo per la disponibilità
Il picco di 68.7 nodi (alle 11.20 di oggi) nella scala Beaufort significa forza 12, ovvero uragano: è il secondo valore più alto registrato dall'Avvisatore Marittimo dal 1999 (oltre 74 nodi): controviale Italia allagato dalla Terrazza al moletto Sauro, crollata la statua della Bagnante allo Scoglio della Regina. Grande lavoro per Protezione Civile, associazioni di volontariato e vigili del fuoco, tecnici Enel, Asa e operatori Aamps/RetiAmbiente. Sei vittime in Toscana. Salvetti: "Le casse di espansione hanno funzionato". Il 4 novembre aperti anche parchi e cimiteri
dalle 20 circa del 2 novembre vi stiamo aggiornando di minuto in minuto grazie alla collaborazione dell’ufficio stampa del Comune, delle associazioni di volontariato e dei cittadini
Il 4 novembre scuole di ogni ordine e grado aperte. Aperti anche parchi e cimiteri, servizi educativi scolastici pubblici e privati, centri ludotecari comunali e centri diurni. Nessuna chiusura. L’ufficialità è arrivata poco dopo le 19 del 3 novembre. Nel corso del 3 novembre da segnalare il sopralluogo di 24 tecnici, divisi in 12 squadre, negli 86 plessi comunali. I sopralluoghi non hanno riscontrato criticità. Per quanto riguarda l’allerta meteo per il 4 novembre, allerta gialla per temporali dalle 18 a mezzanotte e allerta gialla per vento dalle 18 a mezzanotte.
Vento da uragano a 127 km/h e 160 millimetri d’acqua in un’ora e mezzo
E’ stato un uragano. Quello con cui abbiamo avuto a che fare il 3 novembre è stato un uragano. Attraverso i dati forniti dall’Avvisatore Marittimo, che ringraziamo per la disponibilità, emerge infatti che il vento ha raggiunto un picco di velocità pari a 68.7 nodi (127 km/h), con una pressione di 985 millibar, che nella scala Beaufort della forza del vento è il valore massimo, 12, in quanto maggiore di 63 nodi. Sempre grazie alla rilevazione dell’Avvisatore Maritimo è possibile stabilire che il picco di 127 km/h è stato toccato alle 11.20 del 3 novembre e che questa intensità classificale in uragano è stata registrata dalle 8.20 alle 8.40 e dalle 10 alle 11.30. In termini di velocità i 68.7 nodi registrati oggi rappresentano il secondo valore di velocità più alto registrato dal 1999 quando il vento raggiunse oltre 74 nodi. Nel 2011 il vento arrivò a 68 nodi.
Video intervista al sindaco Salvetti
Il sindaco Salvetti in Comune, intorno alle 10 del 3 novembre, ha fatto il punto della situazione in una video intervista. “La pioggia ieri è stata spaventosa, in un’ora e mezzo sono caduti 160 millimetri di acqua, quasi ai livelli del 2017, anche come tipologia di fenomeno è stato molto simile ad allora. Le casse di espansione hanno funzionato in maniera giusta, per esempio a Borgo di Magrignano. Aamps ha annunciato che è possibile portare rifiuti, anche dovuti ad allagamenti e infiltrazioni di fango, al centro di raccolta nord, quello del Picchianti, che eccezionalmente resterà aperto anche di domenica”.
Domenica centri di raccolta aperti e lo Sgomberatutto a Magrignano sabato 4 novembre
Sabato 4 novembre dalle 7.30 per tutto il giorno lo Sgomberatutto Aamps sarà in via Merli a Magrignano (anzichè a San Jacopo) per consentire alle persone che hanno avuto allagamenti e danni nelle cantine di lasciare le cose danneggiate. In più ci saranno nel quartiere le squadre di Pronto intervento e spazzamento Aamps per la rimozione dei detriti. Inoltre oltre al centro di raccolta nord, quello del Picchianti, che eccezionalmente resterà aperto anche di domenica 5 novembre dalle ore 8.00 alle 18.00, sarà aperto anche il centro di raccolta di via Cattaneo dalle 10 alle 16.00 sempre di domenica. Contatto telefonico per l’emergenza meteo: 0586824000.
Cna avvia il censimento delle aziende che hanno subito danni
“Invitiamo le imprese della provincia di Livorno che hanno subito danni dall’eccezionale ondata di maltempo, purtroppo ancora in corso, a segnalarci la tipologia e gli importi degli stessi, in vista di una prossima interlocuzione sulla questione con la Regione Toscana”: è l’invito che Dario Talini direttore dell’associazione rivolge a tutte le imprese, anche non associate. “Memori purtroppo dell’esperienza avuta con l’alluvione del 2017 a Livorno, Collesalvetti e Rosignano in cui con i nostri uffici abbiamo aiutato gratuitamente decine di imprese nelle lunghe e complicate pratiche per avere almeno un parziale ristoro degli enormi danni subiti – spiega Talini – adesso sperando che vengano stanziati nuovi fondi gestiti dalla Protezione Civile Regionale, chiediamo alle imprese di iniziare a documentare i danni e le opere fatte e da fare per porvi rimedio. Nel cordoglio per le vittime, esprimiamo anche vicinanza ai tanti imprenditori che vedono messo a rischio il proprio lavoro. La nostra struttura regionale sta anche per approntare una raccolta fondi da destinare proprio alle tante imprese che hanno subito allagamenti in Toscana”. Le aziende possono scrivere a [email protected] per una prima segnalazione e per lasciare i propri riferimenti: saranno poi ricontattate singolarmente dagli uffici Cna.
Comunicato di Asa
La caduta dell’albero in viale Ippolito Nievo ha causato la rottura della condotta idrica DN 200. Al momento si stanno verificando abbassamenti di pressione nell’erogazione dell’acqua nel centro città. I tecnici sono già al lavoro per la riparazione del guasto e stanno effettuando le manovre sull’acquedotto per limitare i disagi ai cittadini. Nelle prossime ore gli abbassamenti di pressione interesseranno esclusivamente le utenze ubicate nel tratto di viale Ippolito Nievo compreso tra il civico numero 29 e viale Carducci.
Crollata la statua della Bagnante di Sandro Chia allo Scoglio della Regina, fino alle 10 circa del 3 novembre più di 55 alberi caduti da Livorno a Quercianella. Due vittime in Toscana (il conteggio è salito a quasi 300)
A causa del fortissimo vento, intorno alle 6 del 3 novembre la Protezione Civile ha chiuso il viale Italia all’altezza di via Forte dei Cavalleggeri in entrambi i sensi di marcia; FI-Pi-Li bloccata nel tratto Vicarello-Lavoria a causa di un’esondazione; via delle Sorgenti, direzione Collesalvetti, bloccata; in via Pietri una donna è stata colpita alla testa dal palo di una recinzione ed è intervenuto il 118 in codice giallo con un’ambulanza senza medico per curarla sul posto mentre un automobilista è stato colpito da un albero in via dell’Adrenza: illeso. Tra i 55 alberi caduti si segnalano l’albero caduto in viale Ippolito Nievo, via Cecconi (riaperta nel pomeriggio del 3 novembre), via dei Pensieri e via Lorenzini, un albero sulle auto parcheggiate in piazza Dante in zona Poste, un albero caduto in via Guadalajara che ostruisce l’uscita dei condomini dal piazzale, un albero caduto in via del Fagiano e un albero caduto anche in via Foscolo. Le strade saranno riaperte non appena completata l’operazione taglio e rimozione. Chiuso in via precauzionale l’ingresso dello Scoglio della Regina dove si segnala il crollo della statua della Bagnante di Sandro Chia (foto scattata da una dipendente del Centro Interuniversitario di Biologia Marina G.Bacci che ringraziamo per la disponibilità). Allagamenti alla Terrazza Mascagni dove il titolare della giostra La Codina spera in un intervento risolutivo con le idrovore da parte degli addetti ai lavori per rimuovere l’acqua. Chiusa via Borra a causa della caduta di una porzione di grondaia sul dehor del ristorante Pituca Wine: nessun ferito. Da segnalare problemi vari per mancanza di acqua nelle abitazioni anche a Gabbro.
Ore e ore di lavoro per la Protezione Civile con le associazioni di volontariato, i vigili del fuoco, i tecnici Enel, Asa e gli operatori Aamps/RetiAmbiente.
La situazione nelle strade provinciali
Le abbondanti piogge di ieri hanno causato diverse situazioni di criticità su alcune strade provinciali del distretto nord. La situazione al momento è la seguente:
– La SP 2 via della Cerreta, nel comune di Collesalvetti, è ancora chiusa al transito per una frana. La situazione più critica è localizzata all’altezza dell’intersezione con la SP 555 delle Colline, dove la strada ha subito un forte dilavamento con erosione dello strato di terra sottostante l’asfalto, mentre al km 1+100, in prossimità delle scuole, sono in corso le operazioni di sgombero di detriti e fango venuti giù dalla scarpata.
– La SP 555 delle Colline, nel comune di Collesalvetti, è tuttora chiusa fino all’abitato di Vicarello.
– la SP 4, via delle Sorgenti, è stata riaperta al transito. Le operazioni di pulizia dai detriti sono ancora in corso, ma la situazione consente comunque riaprire la viabilità. Tuttavia si invitano gli automobilisti a fare particolare attenzione per il fondo stradale reso viscido dal fango.
– La SP 5 via della Valle Benedetta, nel comune di Livorno, è regolarmente transitabile, i detriti smottati nella zona del Limoncino sono stati rimossi.
– La SP 8bis, via delle Capanne, al Gabbro, nel comune di Rosignano M.Mo, è stata riaperta così come la SP 3 via dei Poggi.
– All’Isola d’Elba non ci sono stati particolari problemi. Il personale del distretto stradale provinciale ha monitorato la situazione, intervenendo prontamente per la rimozione di rami e detriti caduti. Le strade sono rimaste sempre regolarmente transitabili.
– Si ricorda che al momento la FIPILI è ancora chiusa, nei due sensi di marcia, nel tratto tra Livorno e Lavoria.
La presidente della Provincia, Sandra Scarpellini, ringrazia il personale della Polizia Provinciale, della Protezione civile e del Servizio Manutenzione stradale, nonché i volontari delle associazioni di volontariato della Protezione civile, per il prezioso lavoro svolto in queste ore per garantire la sicurezza delle persone e della viabilità stradale.
Da qui in poi gli aggiornamenti fino al 2 novembre
Data la situazione di questa sera e le previsioni per le prossime ore, il sindaco ha deciso con propria ordinanza di chiudere domani 3 novembre le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi scolastici pubblici e privati, i centri ludotecari comunali, i centri diurni. Lungo il Rio Ardenza e Rio Maggiore livelli in calo, piogge attualmente in diminuzione. Evacuate famiglie zona Stillo, via Sant’Alò (sul rio Ardenza) e a Quercianella col supporto del volontariato. A Quercianella in zona via Pascoli permangono alcune chiusure dei ponti su ardenza e maggiore ad opera della polizia municipale. Riaperta la viabilità in via Mondolfi, liberati i sottopassi dell’Apparizione.
Aperto il COC alle 20 del 2 novembre
La Protezione Civile poco dopo le 20 del 2 novembre ha aperto il COC (Centro Operativo Comunale). Raggiunti 46 mm di pioggia in un’ora a Castellaccio e a Valle Benedetta. Già lanciato l’allerta alla popolazione tramite allerta telefonica, si raccomanda a tutti la massima prudenza negli spostamenti. Salvetti su Fb: “Questa la cellula (vedi foto) che si sta auto ricaricando sul mare e che staziona nella zona di valle Benedetta e Castellaccio. Il livello dei rii dopo la pioggia fatta si è subito alzato tantissimo. Ci sono alcuni rii che sono al limite, perché in un’ora e mezzo ha fatto oltre 100 mm. Partono i banditori e avvertono le persone di stare lontano dai corsi d’acqua come il Rio Maggiore e il Rio Ardenza e di spostarsi ai piani alti delle case”.
Trenitalia
Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.
I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE
In caso di avvisi di criticità o di allerte meteo, si consiglia ai cittadini di alzare il livello della normale prudenza e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione civile comunale e i canali informativi sulla viabilità, nonché l’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali, e di osservare i seguenti accorgimenti:
Come comportarsi in caso di forti piogge
Evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.
Come comportarsi in caso di forte vento
Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani;
guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi;
spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta;
limitare le attività all’aperto e gli spostamenti;
fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.);
non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti.
locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.
Come comportarsi in caso di forti mareggiate
Evitare, se possibile, di transitare nei tratti stradali a ridosso della costa;
in caso di spostamento tramite traghetti, informarsi su possibili cancellazioni/riduzioni dei servizi;
evitare le attività sportive e nautiche da diporto in mare, evitare ogni trasferimento via mare;
balneazione vietata;
mantenersi a debita distanza da scogli o moli che possano essere raggiunti da onde anomale.
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