Un tech camp tutto al femminile con il progetto AIxGirls
Percorso gratuito di 5 giorni per sostenere la leadership femminile nelle professioni del futuro. Majidi, tra le ideatrici del progetto: "Sono rimasta stupita dalla motivazione, dall'educazione e dalla curiosità delle 20 studentesse. Noi adulti dovremmo chiederci se siamo in grado di spiegare ai giovani dove sta andando il futuro"
Ad oggi i numeri dimostrano che il coinvolgimento femminile all’interno di mestieri in ambito tech è ancora fortemente limitato (17% secondo le stime del World Economic Forum) e che le materie ICT attraggono prevalentemente i ragazzi. L’industria 4.0 e le tecnologie abilitanti, stanno impattando non solo il mondo produttivo e lavorativo, ma la società e l’economia tutta ed è fondamentale coinvolgere le donne nella ideazione e creazione delle innovazioni che stanno plasmando il nostro pianeta. Questo l’obiettivo del progetto AIxGIRLS, che ha voluto coinvolgere, orientare e formare un gruppo di studentesse, a conclusione del quarto anno di scuola superiore, e avviarle verso un percorso di crescita e affermazione del proprio talento nel settore AI e Data Science, al di là di ogni preclusione di genere. La selezione, avvenuta tramite autocandidatura, ha raccolto le adesioni di tante studentesse di altissimo livello, provenienti da tutta Italia, tra cui ne sono state selezionate 20 tra le più preparate e motivate. “Siamo soddisfatti del riscontro positivo che questa iniziativa ha avuto da parte delle tantissime ragazze che hanno manifestato il proprio interesse a prenderne parte. Il loro apprezzamento è la conferma che abbiamo fatto la scelta giusta nell’intraprendere questo percorso insieme all’Associazione Donne 4.0 e Daxo Group. Stimolare la transizione verso una società più equa e più accessibile per tutti rappresenta una priorità – ha commentato Fabio Melisso, CEO di Fineco Asset Management – Tecnologia e innovazione fanno parte da sempre del Dna del nostro Gruppo, e in quanto innovatori vogliamo fare la nostra parte in questo processo. Possiamo riuscirci non solo fornendo alternative efficienti nelle scelte di investimento, ma anche attraverso un impatto tangibile in grado di portare sempre più ragazze a prendere in considerazione il campo scientifico e matematico per vedere sbocciare il proprio talento”.
Una rosa di ragazze giovanissime ma consapevoli del contesto in cui si trovano. Sono chiare, nelle motivazioni raccontate per essere scelte tra le candidate, esplicative e razionali e allo stesso tempo ricche di emozioni e aspettative nel futuro. Grande l’interesse nell’opportunità di networking, in particolare con le altre ragazze che parteciperanno, insieme alla consapevolezza che le donne che si occupano di STEM costituiscono una percentuale ancora troppo limitata e che le nuove generazioni devono essere parte del cambiamento. Fondamentale nel progetto il ruolo di docenti e professionisti che hanno prestato il loro tempo per trasferire conoscenze e approfondimenti esclusivi come Intelligenza Artificiale, Diritto ed Etica, Human computer interaction, AI e BIAS di genere, Robotica, Visione Industriale: Sara Moccia e Federica Merenda, Assistant Professor e Ricercatrice post-doc della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, riconosciuta nel mondo per la formazione d’eccellenza coniugata alla ricerca scientifica di avanguardia, Lorenzo Di Pietrantonio, Chief Investment Officer di Fineco AM, Gabriella Campanile, GM Daxo Group e VP Donne 4.0, Roberta Russo, Commissione Deep Tech Donne 4.0, Monica Cerutti, Diversity Management – Ambassador Donne 4.0, Marilena FinecoBank S.p.A. – Internal Use Only. Hyeraci, Commissione Inclusione Donne 4.0, Elisabetta Dell’Oca, Customer Experience Specialist QuestIT, Irene Vetrò, Training Specialist, Luciana Bertoncini, AI Process Engineer, Beatrice Bettini, DEI Consultant. Tra i professionisti c’era anche anche Darya Majidi tra le ideatrici del progetto, presidente dell’Associazione Donne 4.0, CEO di Daxo Group ed esperta di Intelligenza artificiale e digital transformation, che offrirà la sua esperienza alle ragazze di AIxGirls. “Sono rimasta stupita dalla motivazione, dall’educazione e dalla curiosità di queste ragazze – ha detto Majidi – Quando diciamo che i giovani non sono propensi al futuro noi adulti dobbiamo farci un esame di coscienza e chiederci se siamo in grado di spiegare loro dove sta andando il futuro, incentivando in loro la curiosità. In aula abbiamo 20 ragazze provenienti da tutta Italia che si sono svegliate all’alba pur di partecipare ad un evento del genere. Sono molto soddisfatta dalla qualità delle ragazze e dalla qualità delle docenti. Il Siaf che ci ospita è stato molto disponibile e competente e ci auguriamo che questa esperienza venga replicata negli anni”.
AIxGIRLS è stato solo l’inizio di un percorso comune che unisce organizzazioni e aziende come FAM – Fineco Asset Management, l’Associazione Donne 4.0 e Daxo Group che continuano il loro impegno per un ecosistema più equo e sostenibile, consapevoli dell’apporto valoriale che possono fornire le donne, anche e soprattutto in ambito tech.
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