Un sottomarino giocattolo sui fondali. “Così sensibilizzo adulti e bambini”
Luca Biasci, ingegnere elettronico e presidente dell’Asd Emde: "Con il sottomarino di mia figlia scatto le foto e poi le posto su Fb e Instagram per attirare l’attenzione sul rispetto della vita marina"
Un sottomarino giocattolo, giallo, sul fondo del mare. Si potrebbe pensare alla sfortuna di qualche piccolo che ha perso il proprio gioco. E invece, a portarlo sui fondali della costa livornese in modo del tutto volontario è Luca Biasci, ingegnere elettronico specializzato in automazione, robotica ed elettroacustica subacquea e presidente dell’Asd Eligere Magistrum in Diving Education (Emde) per “attirare l’attenzione sulla vita marina”.
“Ho scelto proprio il sottomarino di mia figlia Alice – spiega Biasci – perché, come dice lei, babbo costruisce sottomarini (ride, ndr). L’idea del giocattolo nasce dalla volontà di attirare l’attenzione sulla vita marina. Realizzo le foto, queste sono solo alcune di quelle scattate, e poi le posto sulle mie pagine “LucaSub Livorno” Facebook ed Instagram proprio per questo scopo. Davanti alla nostra costa, lungo il Romito, ci sono colonie rigogliose di corallo rosso e praterie di gorgonie rosse, un tesoro che ci invidiano in tutto il Mediterraneo”. Luca ha una passione infinita per il mare e la voglia di trasmetterlo agli altri lo ha portato all’insegnamento. “Con la mia associazione, infatti, organizzo immersioni, insegnando ai partecipanti a muoversi in modo responsabile per l’ecosistema”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare alla tematica gli adulti ma anche i più piccoli. “Quando lo racconto a mia figlia ne è entusiasta. A volte le spiego che mi immergo oltre 38 metri, come se superassi la lunghezza del palazzo in cui abitiamo, ma sott’acqua. Cerco di farle capire come è composto l’ambiente marino, cosa c’è di bello e cosa di brutto lascia l’uomo. Sensibilizzarli fin da bambini, aumenta sicuramente il loro rispetto verso il mondo del futuro”.
Emde, da quest’anno, vede anche la collaborazione dell’Associazione costiera di Calafuria, organizzazione del terzo settore, con l’obiettivo di programmare e progettare, insieme alle istituzioni, misure di tutela per la costa livornese nell’ambito del progetto “Il miglio magico di Calafuria”. “Una volta ho fatto incastrare il sottomarino in una cosiddetta rete fantasma – conclude Biasci – come raffigurazione della realtà drammatica presente nei nostri mari”.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.