Ufficiale: niente Rotonda Ciampi

di Letizia D’Alessio

Era del 13 ottobre la decisione della giunta Nogarin di intitolare la Rotonda di Ardenza al presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi (il 10 dicembre 1993 ricevette dal Comune di Livorno la Liburnina d’Oro e il 3 maggio 2006 la Canaviglia). Un mese (e molte polemiche) dopo, la stessa giunta Nogarin, all’unanimità, ha deciso ufficialmente di ritirare la proposta. Lo fa con una delibera del 14 novembre motivando la decisione con queste parole: “La speculazione politica, sia cittadina sia nazionale, ha trasceso i confini di un sereno confronto per assurgere ad un livello di mera strumentalizzazione incurante del rispetto dovuto alle Istituzioni e a chi pro tempore ha ricoperto il più alto Magistero della Repubblica”.

Nardella, sindaco di Firenze, dice sì a Ciampi (24 ottobre) – Mentre da una parte Nogarin è stato stoppato dalla propria maggioranza, dall’altra il sindaco di Firenze, Dario Nardella con un post Fb del 24 ottobre annuncia che verrà intitolata a Ciampi una piazza-rotonda del capoluogo fiorentino. Una sponda inaspettata per il sindaco Nogarin, quella del collega Pd. “Dispiace davvero che certi politici grillini non abbiano perso occasione per tacere perfino quando il loro sindaco livornese Nogarin ha deciso di intitolare la Rotonda a Carlo Azeglio Ciampi. In attesa che si mettano d’accordo, lo faremo subito noi a Firenze. Abbiamo deciso con la giunta di intitolare una piazza-rotonda a questo grande toscano che, prima da antifascista combattente, poi da uomo delle Istituzioni, ha amato e difeso la nostra Italia. Diamo una mano a Nogarin e rafforziamo l’amicizia con i livornesi. L’onore alla memoria di grandi uomini non può essere cancellato dal capriccio e dalla polemica politica di chi ignora la storia d’Italia.

Altolà dei 5 Stelle a Nogarin e il post Fb del sindaco (15 ottobre) – Sono passate poco più di quarantotto ore dalla notizia della proposta dell’amministrazione – attraverso una delibera di giunta – di intitolare la Rotonda d’Ardenza a Ciampi. Il percorso, ora, potrebbe subire una battuta d’arresto inaspettata. Alcuni consiglieri di maggioranza e di altre forze politiche hanno chiesto infatti al sindaco di ritirare la delibera. Nella mattinata di venerdì 20 ottobre l’ex esponente pentastellato, ora passato al gruppo misto, Edoardo Marchetti ha iniziato a raccogliere le firme dei consiglieri per chiedere l’annullamento del provvedimento. “Io sono convinto – spiega il primo cittadino su Fb – che la città di Livorno debba dedicare un luogo a Carlo Azeglio Ciampi. Se come giunta abbiamo deciso di muoverci in questa direzione non è sulla base di un giudizio politico basato su quanto fatto dall’ex Presidente della Repubblica nel corso della sua vita. Si tratta piuttosto un riconoscimento all’uomo che, nonostante sia giunto a ricoprire la più alta carica dello Stato repubblicano, è sempre rimasto legato alla sua città natale, tanto da venire a visitarla ogni volta che era possibile. Io sono il primo a essere scettico a proposito di alcune scelte politiche compiute da Ciampi nel corso della sua vita ma questo non mi impedisce di ritenere doveroso dedicargli un luogo della sua città. Evidentemente però la mia impostazione non è la stessa di alcuni consiglieri, compresi quelli di maggioranza. Nessun problema: come sempre accaduto negli ultimi tre anni e mezzo, siamo pronti ad affrontare la questione in Consiglio comunale, che è la casa di tutti i livornesi. Se l’assemblea dovesse esprimersi in maniera opposta rispetto a quanto fatto dalla giunta, non esiterò a ripensare la mia decisione”.

A Ciampi la Rotonda di Ardenza (13 ottobre) – La Rotonda di Ardenza – su proposta di Beppino, titolare della Barcarola ristorante di fiducia di Ciampi – sarà intitolata a Ciampi. Oggi, la giunta Nogarin – a poco più di un anno dal primo anniversario (19 settembre) della sua morte – vuole proseguire nel solco lasciato dalla precedenti amministrazioni considerato come “Ciampi, negli anni di servizio nello Stato e nelle Istituzioni si sia sempre distinto, non solo per le alte doti di senso civico e morale e di grande equilibrio, ma anche per il profondo e affettuoso attaccamento alle radici livornesi”. E dunque, “ritenuto opportuno individuare un riconoscimento che qualifichi e sostanzi ad imperitura memoria il legame ed il profondo attaccamento tra Carlo Azeglio Ciampi e la sua città natale” e considerando che “la Rotonda d’Ardenza viene identificata nell’immaginario collettivo di tutti i livornesi come uno dei luoghi maggiormente identificativi della loro città, caro e amato dallo stesso Ciampi”, la Rotonda sarà a lui intitolata.