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“Studi dentistici? Aperti solo per urgenze, no ad attività ordinaria”

Mercoledì 25 Marzo 2020 — 15:12

Il presidente della commissione albo odontoiatri di Livorno, il dottor Marco Cola: "Segnaleremo alle autorità competenti i comportamenti che non aderiscono alle norme indicate"

In questo momento di grande incertezza legato all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, i medici odontoiatri di Livorno fanno sentire la propria voce tramite il presidente della Commissione Albo Odontoiatri, il dottor Marco Cola, in merito alla necessità di chiudere tutti gli studi, secondo le indicazioni del decreto ministeriale emanato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.
“E’ imperativo che tutti noi sia come cittadini che come medici odontoiatri – scrive Cola – seguiamo alla lettera le disposizioni ministeriali per prevenire gli scenari che stanno già mettendo a dura prova altre regioni d’Italia. Si ricorda che l’attività professionale odontoiatrica, essendo annoverata tra i servizi di pubblica necessità, dovrà garantire solo ed esclusivamente l’esecuzione di prestazioni urgenti ed indifferibili, cioè di quelle prestazioni in mancanza delle quali il paziente sarebbe costretto a recarsi al pronto soccorso, esponendosi così ad un importante rischio di contagio da Covid-19″.
Il presidente specifica ancora di più, la dove ve ne sia ancora il bisogno, come non sia consentita “alcuna attività ordinaria” e “come già chiaramente espresso in una circolare FnomCeo/Cao, il mancato rispetto di questa disposizione verrà considerato dalla commissione di Livorno una mancanza di tipo disciplinare”.
“In questo grave momento – prosegue il presidente della Commissione Albo Odontoiatri della nostra città – ogni manovra terapeutica sul paziente dovrà essere valutata attentamente, applicando con estremo rigore il principio di precauzione per cui ogni persona è da considerarsi potenzialmente infetta. Le caratteristiche di trasmissione del Covid-19, la sua velocità di propagazione nonché la sua persistenza in aereosol e su superfici, impongono precauzioni estremamente complesse, di difficile attuazione, nell’attuale situazione, all’interno dello studio odontoiatrico che continui ad esplicare attività ordinaria. Un comportamento non aderente a quanto normato esporrebbe ad un ingiustificato rischio di potenziale contagio i nostri pazienti, i nostri dipendenti, noi stessi e le nostre famiglie e con ciò rilevando anche profili di responsabilità nei confronti dei soggetti eventualmente coinvolti. Ognuno di noi è ben consapevole che le situazioni che richiedono inderogabilmente le nostre prestazioni sono veramente poche”.
Infine dunque i consigli e le raccomandazioni da seguire e un appello ai colleghi dentisti. “Si raccomanda quindi ai colleghi di gestire, in ogni caso possibile, le richieste dei vostri pazienti per via telefonica, preferendo dove possibile la terapia farmacologica, limitando al massimo gli interventi diretti per non creare ulteriore difficoltà ad un sistema sanitario già sovraccarico. La Commissione Albo Odontoiatri di Livorno inoltrerà alle autorità competenti le segnalazioni ricevute in merito a comportamenti difformi da quanto sopra enunciato, affinché nel più breve tempo possibile si attivino controlli negli studi segnalati e potendo, in caso di violazione riscontrata, attivare i conseguenti procedimenti disciplinari”.

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