Stalli blu, 400 firme in Comune per dire no

Quasi 400 firme sono state depositate la mattina del 14 giugno contro gli stalli blu nelle zone C e D (clicca qui per leggere “Stalli blu, tariffe agevolate e modifiche in vista per i residenti”).
Oltre a promotori e firmatari in piazza del Municipio c’erano anche i due consiglieri di opposizione Elisa Amato e Giuseppe Grillotti. “In via della Coroncina sono stati tolti quasi tutti gli stalli per i motorini – ha detto Sheila Tofani del Bar Giglio – per noi commercianti questa è una rovina. Vogliamo capire dove vuole arrivare la giunta, se l’idea è fare chiudere il Mercato questa è la strada”.
“Per una modifica così grande serviva un piano della mobilità sostenibile – ha affermato Barbara La Comba, una delle promotrici del Ccn Modì – Per quale motivo hanno stralciato il piano della sosta?”.
“Abbiamo molti dubbi riguardo all’introduzione degli stalli blu – è stato il commento di Paolo Cascinelli di Vivere il Centro – perché secondo le planimetrie che abbiamo diminuiranno i posti per i residenti”.

I partiti – Per Laura Banchetti di Rifondazione invece “non è giusto imporre il pagamento della sosta. Inoltre vorremmo sapere quante entrate questa operazione ci saranno per il Comune”. Sulla stessa linea d’onda anche Andrea Cionini di Sinistra Italiana che oltre a chiedere chiarimenti sugli introiti lamenta anche il fatto che non ci sia un piano degli investimenti sulla mobilità e di come vengano fatti interventi senza una visione complessiva. Da parte sua la consigliera di Forza Italia Elisa Amato chiede che l’amministrazione fornisca la documentazione delle richieste fatte dai Vigili del fuoco in merito alla sicurezza.

Cosa cambia in alcune zone – In via dei Cavalieri i posti per lato passeranno da 17 a 8 (prima erano a lisca di pesce). In via dei Lanzi, via dei Fanciulli e in via Sansoni spariranno stando a quanto dice Sandro Napoli, residente della zona D – quasi tutti i posti per le auto e ci saranno solamente posteggi per i motorini.