Spaccate e furti. Il sindaco: “C’è stata una risposta immediata”
Il primo cittadino ha commentato le misure cautelari nei confronti di cinque minorenni: "in questa città chi vuol delinquere non ha grandi chance di farla poi franca"
Il sindaco Luca Salvetti è intervenuto con una nota sulle misure cautelari eseguite questa la mattina di giovedì 7 aprile dalla questura di Livorno nei confronti di cinque minorenni ritenuti responsabili di una serie di reati contro il patrimonio commessi nelle ultime settimane in città.
Questo il testo dell’intervento.
“Il tema della sicurezza nelle nostre città è da anni al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica. In tutti i territori le preoccupazioni sono alte perché i fenomeni di criminalità appaiono spesso fuori controllo e in una escalation che coinvolge anche i giovanissimi. L’evoluzione del quadro sociale in fase pandemica ha complicato terribilmente le cose e anche la città di Livorno ha dovuto fare i conti con episodi anche gravi. Un elemento però è uscito fuori con forza, ovvero il fatto che la comunità, le istituzioni tutte e soprattutto le forze dell’ordine hanno saputo rispondere incisivamente.
Qualche interpretazioni un po’ troppo semplicistica e in diversi casi strumentale, puntava a dipingere l’immagine di una città fuori controllo. In realtà numeri e riscontri concreti ci dicono altro. Certo gli episodi di criminalità e teppismo ci sono; ma qui la collaborazione tra le forze che gestiscono l’ordine pubblico ha fatto sì che ci fossero risposte immediate.
E’ accaduto in occasione dell’aggressione in piazza Attias, della violenta rissa in via Buontalenti, è accaduto anche per le assurde intemperanze in via Cambini e accade oggi per quel che riguarda la serie di furti e “spaccate” in città ai danni di negozi ed esercizi commerciali.
In tutte queste situazioni e anche in altre minori il lavoro della questura, dei carabinieri e della guardia di finanza con la collaborazione fattiva della polizia municipale hanno portato all’individuazione degli autori di numerose azioni illegali e alle conseguenze giudiziarie in base alle specifiche responsabilità.
In questo senso è doveroso il ringraziamento a chi tutela la tranquillità e la serenità della comunità livornese, e immediato il riconoscimento del lavoro attento svolto dalle forze dell’ordine. Conseguente è quindi la riflessione sul fatto che in questa città chi vuol delinquere non ha grandi chance di farla poi franca.
Questo messaggio arriva a tutta la cittadinanza insieme alla conferma che tutti noi siamo consapevoli delle criticità che riguardano soprattutto i giovanissimi, che risultano purtroppo protagonisti di alcune di queste vicende specifiche. Per loro la nostra Amministrazione si sta impegnando con vari strumenti, progetti dedicati, attività specifiche e ascolto, perché il disagio giovanile non venga letto esclusivamente in chiave repressiva. Ma emerge anche un elemento chiaro: Livorno è città che punta con forza alla legalità, al rispetto delle regole e ad un no netto all’impunità”.
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