Il sindaco risponde su scuole Gamerra, “Mercato Serristori” e via Buontalenti

E’ iniziata il 3 marzo, con le risposte a due delle lettere selezionate fra le tantissime arrivate alla nostra redazione, la rubrica a cadenza quindicinale “Il sindaco risponde”. Riportiamo per ognuna la risposta del primo cittadino Filippo Nogarin. Ecco le risposte di venerdì 12 maggio. Potete inviare le vostre domande all’indirizzo [email protected] indicando nome, cognome e numero di telefono.

La prima risposta del 12 maggio (Quale futuro e cosa intende fare per le scuole Gamerra in Coteto? Clicca qui per leggere la lettera)  -Cara Francesca,  rispondo alla sua lettera dandole un’informazione freschissima: da qualche giorno sono cominciate alcune trattative con soggetti privati che si stanno accreditando presso la Regione Toscana e l’Asl per insediare sul territorio alcune Rsa. Tra le varie strutture individuate ci sarebbe anche quella che ospitava le ex scuole Gamerra, che come lei sa è di proprietà privata e dunque i margini di manovra diretti del Comune sono ridotti all’osso. E’ chiaro che se dovesse andare in porto un intervento di questo tipo, i problemi di decoro e di sicurezza da lei denunciati cesserebbero di esistere. Come Comune faremo tutte le valutazioni del caso per fare in modo che questo progetto possa concretizzarsi.
Fino a quel momento però la questione rimane attinente strettamente all’ordine pubblico ed è dunque compito in primis della Questura vigilare sull’area. Mi incarico personalmente di segnalare questo caso specifico al Questore che, sono certo, prenderà provvedimenti quanto prima.
Un caro saluto.
Filippo Nogarin

Seconda risposta del 12 maggio (“Mercato Serristori” e via Buontalenti. Clicca qui per leggere la domanda)-  Caro signor Guerrini,
se non le dispiace per risponderle parto dalla fine del suo intervento.
Due considerazioni: la prima è che sono completamente d’accordo con lei sull’opportunità di migliorare la situazione di fronte all’ingresso del Mercato Centrale. Ed è proprio per questo che stiamo lavorando da settimane insieme al neonato consorzio di via Buontalenti, in modo da trovare le soluzioni migliori per quella situazione.
La seconda questione, e qui dissento da lei, è quella del rispetto degli obiettivi di mandato. Rallentare il traffico sul lungomare, scoraggiando l’uso del mezzo privato a favore del pubblico era nel nostro programma e lo stiamo portando avanti, sia attraverso le modifiche alla viabilità sul lungomare, sia attraverso il potenziamento della rete del tpl.

Tutto ciò premesso, arrivo all’argomento principale da lei sollevato: quello dei lavori di ristrutturazione del Palazzo Centrale. Gli uffici mi informano che la ditta Bottoni, la cui concessione del suolo pubblico per i ponteggi lungo la facciata scade ad agosto, ha dato rassicurazioni circa l’intenzione di terminare i lavori entro luglio e rimuovere di conseguenza gli ingombri.

In questo modo potremo ricollocare il mercato dove era prima, recuperando i posteggi necessari ai residenti, e ridare fiato e spazio ai negozi della zona.
Due precisazioni però, rispetto a quanto da lei sostenuto. Non è vero che questa operazione è stata fatta senza un confronto preventivo con gli esercenti, anzi.
L’amministrazione si è più volte incontrata con i titolari dei negozi di via Buontalenti e con loro è stato concertato anche il posizionamento dei furgoni del mercato, mettendo i mezzi sulla strada e creando un corridoio di passaggio tra ambulanti da un lato e esercizi commerciali dall’altro.
Passo alla questione della gru. Il 22 maggio scade la concessione per il suolo pubblico e la nostra intenzione è quella di non rinnovarla. Nei mesi scorsi infatti la ditta aveva chiesto di poterla estendere fino a fine giugno, ma l’amministrazione, prima di concederla, ha chiesto un cronoprogramma dettagliato dei lavori. Questo cronoprogramma non è mai stato presentato e dunque per noi la partita è chiusa e la gru andrà tolta entro fine maggio.
L’ultima considerazione riguarda infine il palazzo della Gran Guardia. Qui la situazione è più complessa: i lavori sono conclusi ma il cantiere non può essere smantellato per il momento a causa del fallimento della società proprietaria del palazzo, che ha di fatto trasformato la ditta appaltatrice dei lavori in un creditore.
Insomma, tra poche settimane la situazione nel quartiere migliorerà sensibilmente, dopodiché cominceremo a discutere del futuro del mercato di via Buontalenti.

Cordiali saluti.
Filippo Nogarin