Sicurezza, Livorno al 33° posto in Italia nel rapporto Irpet
Salvetti: "Finalmente i numeri chiariscono il quadro della città sul fronte sicurezza e dei reati denunciati e rendono onore al lavoro che abbiamo fatto in questi 4 anni. Ci sono indubbiamente come in ogni luogo del paese delle criticità sulle quali forze dell’ordine e amministrazione, ognuno con le proprie competenze, stanno operando in maniera concreta. Ma il controllo esiste"
“Finalmente i numeri chiariscono il quadro della città di Livorno sul fronte sicurezza e dei reati denunciati e rendono onore al lavoro che abbiamo fatto in questi 4 anni”. Questo il commento del sindaco di Livorno ai tre elementi che sono oggi alla ribalta:
1) Livorno è al 33° posto in Italia
2) i reati denunciati sono in calo del 19% rispetto al 2019
3) il senso di sicurezza dei cittadini è in netta crescita in Toscana e in città
Questi elementi giungono da Firenze dove è stato presentato il rapporto Irpet sulla delittuosità e sulla percezione della sicurezza in Toscana. L’obiettivo del documento è di fornire una panoramica aggiornata sulle tendenze e gli indicatori relativi alla criminalità e alla sicurezza in Toscana, al fine di consentire alle autorità locali e alle organizzazioni responsabili della sicurezza di conoscere i fenomeni in modo approfondito e di poter valutare i progressi e le lacune del sistema di prevenzione e contrasto alla delinquenza. Da questa analisi emergono elementi interessanti per Livorno. La provincia di Livorno è al 9° posto in Italia, ma la città capoluogo che è stata isolata con i suoi dati è al 33°. Per quel che riguarda Livorno il tasso di delittuosità, che è il numero di reati segnalati per 100mila abitanti, ci regala un dato assolutamente incoraggiante nel 2021 rispetto al 2019, anno pre covid: infatti c’è stata una diminuzione del 9% in ambito provinciale e addirittura del 19% per ciò che riguarda il solo capoluogo di Livorno. In generale in Toscana, nella provincia di Livorno e anche nella sola città labronica anche la percezione del rischio criminalità da parte delle famiglie, misurata da Istat attraverso l’indagine “Aspetti della vita quotidiana”, è in continua diminuzione dal 2016 e nel 2021 raggiunge il valore più basso registrato dal 2005, solo il 18,6% degli intervistati dichiara di percepire, molto o abbastanza, il rischio di criminalità nella propria zona di residenza. Aumenta la percezione di sicurezza nel camminare di sera da soli e diminuisce la percezione del degrado nel proprio quartiere. “I numeri sono interessanti – dice il sindaco Luca Salvetti – soprattutto perché su quelli non si possono imbastire le ormai note battaglie politiche che la destra porta avanti in tutto il paese all’insegna degli slogan come “città fuori controllo” e “quartieri in mano alla criminalità”.
Livorno ha un quadro chiaro dove il controllo esiste e porta anche a risultati eccellenti sul fronte individuazione denunce e arresti di chi compie reati. Ci sono indubbiamente, come in ogni luogo del paese, delle criticità in alcune parti della città sulle quali forze dell’ordine e amministrazione, ognuno con le proprie competenze che non possono essere confuse, stanno operando in maniera concreta. Questa è la nostra forza composta dall’attenzione e dall’impegno quotidiano”.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.