Sgomberata l’ex scuola d’infanzia Quattro Stagioni
Foto inviata con il comunicato stampa
Sgomberata la struttura in corso Amedeo 187 occupata abusivamente nell'estate del 2016. Nel tempo il numero degli occupanti si è ridotto a 5 persone, oggi era presente soltanto un occupante in favore del quale sono stati offerti alcuni giorni di albergo. L'immobile è stato messo in sicurezza per impedire nuove occupazioni. Lo sgombero dell'immobile si è svolto in modo assolutamente pacifico
Prosegue l’attività dell’Amministrazione comunale finalizzata alla liberazione degli immobili di proprietà comunale occupati abusivamente. Dopo lo sgombero dell’ex asilo Villa Chayes, come si legge in un comunicato stampa del 29 novembre è stata sgomberata la ex Scuola d’infanzia Quattro Stagioni, in corso Amedeo 187, occupata abusivamente nell’estate del 2016. Lo sgombero dell’immobile si è svolto in modo assolutamente pacifico. Nel passato la struttura era stata occupata da diverse famiglie che si trovavano ad affrontare situazioni di emergenza abitativa.
Nel tempo il numero degli occupanti si è ridotto a 5 persone, censite nel settembre scorso. Oggi era presente soltanto un occupante, in favore del quale sono stati offerti alcuni giorni di albergo. L’immobile è stato messo in sicurezza, per impedire nuove occupazioni. Commenta il sindaco Luca Salvetti: “Il blocco della Chiccaia, la torre della Cigna, l’asilo di via Cambini, e l’ex asilo 4 stagioni oggi. Il nostro lavoro per liberare strutture occupate da molti anni non si ferma e con i prossimi passaggi che riguarderanno il palazzo Maurogordato che si affaccia sul Fosso Reale chiuderemo il percorso difficile e complicato nel quale abbiamo messo sensibilità, concretezza e buon senso. A questo lavoro si aggiunge quello settimanale che riguarda la liberazione degli alloggi di edilizia residenziale occupati negli anni (ormai ne sono rimasti meno di 50 su un patrimonio di oltre 6 mila). Il tutto assicurando il supporto e l’accompagnamento dei servizi sociali per i nuclei fragili”. Come l’operazione del 21 novembre scorso che ha portato alla liberazione dell’ex scuola materna Chayes, spiegano gli assessori Andrea Raspanti (Sociale) e Viola Ferroni (Patrimonio) l’operazione è stata coordinata dal Settore Politiche sociali e sociosanitarie e ha visto la collaborazione del Settore Patrimonio, della Polizia Municipale, dell’Ufficio gestione manutenzione e valorizzazione del patrimonio “e questo dimostra l’importanza del lavoro integrato tra settori diversi nel gruppo di lavoro e della mediazione dei servizi sociali, dell’ufficio casa e della polizia municipale per addivenire all’allontanamento spontaneo della maggior parte degli occupanti”. Sulla base degli indirizzi della Giunta comunale nel maggio scorso è stato infatti costituito un gruppo di lavoro intersettoriale composto dai Settori Politiche Sociali e Sociosanitarie, Società Partecipate e Patrimonio, Polizia Locale, Sviluppo, Valorizzazione e Manutenzioni, Servizi Finanziari, Avvocatura, Contratti ed economato. La finalità del gruppo di lavoro è appunto quella di effettuare la ricognizione delle strutture comunali occupate senza titolo, definire un programma pluriennale che permetta all’Amministrazione di rientrare in possesso degli immobili ed un ordine di priorità per la loro liberazione. L’operazione di oggi si inserisce nella programmazione effettuata a questo scopo.
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