Rimosso l’ordigno a Punta Pacchiano, discesa riaperta ai bagnanti

È stato fatto brillare questa mattina il residuato bellico rinvenuto sabato 27 luglio nelle acque di Punta Pacchiano tra Calafuria e Sassoscritto. Il caso si è dunque risolto nel migliore dei modi grazie all’intervento congiunto del Nucleo subacqueo degli Artificieri della Marina (SDAI di La Spezia), della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto, della Polizia Municipale e della Protezione Civile del Comune di Livorno a supporto delle operazioni e per tutelare la pubblica incolumità facendo allontanare i bagnanti al di fuori del perimetro di sicurezza previsto per le operazioni, mentre la Guardia Costiera presidiava lato mare per garantire la sicurezza dell’intervento. I subacquei della Marina hanno prelevato l’ordigno (un obice) che si trovava a pochi metri dalla scogliera e lo hanno trasportato, scortati da un gommone dalla Guardia Costiera, fino al punto previsto per il brillamento, a due miglia dalla costa. Le operazioni, iniziate alle 11, si sono concluse poco dopo mezzogiorno. La discesa a mare di Punta Pacchiano è stata riaperta, ed è quindi tornata ad essere completamente fruibile.