Rigassificatore Livorno, parere regionale favorevole a VIA statale per massimizzare efficienza
Previsto un aumento del numero degli accosti annui delle bettoline, da 41 a 122. Attualmente il Terminale, che è entrato in funzione nel 2013, provvede allo stoccaggio e alla rigassificazione del GNL
Parere regionale favorevole al procedimento di VIA di competenza statale, per il progetto proposto dalla società OLT Offshore LNG Toscana che punta ad aumentare il numero di accosti di navi di piccola taglia (le cosiddette bettoline) ricevibili dal Terminale, senza alcuna modifica strutturale. L’obiettivo è massimizzare capacità e flessibilità di ricezione da parte del Terminale. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale e proposta dall’assessora all’ambiente Monia Monni. “Si tratta di una modifica non strutturale all’impianto – spiega Monia Monni – che avrebbe sostanzialmente lo scopo di massimizzare la capacità e la flessibilità di ricezione da parte del Terminale, sia in termini di capacità di carico delle navi metaniere autorizzate, sia in termini di qualità e provenienza del GNL (Gas Naturale Liquefatto), garantendo in tal modo sostenibilità ambientale e massimo livello di sicurezza”. Nell’ottobre 2020 il MiSE ha autorizzato alcune modifiche necessarie per implementare il servizio di Small Scale LNG Carriers che consentono l’utilizzo del GNL come combustibile per il trasporto marittimo e terrestre tramite metaniere di piccola-media taglia. Con la modifica richiesta è previsto un aumento del numero degli accosti annui delle bettoline, passando da 41 a 122: questo permette al Terminale di aumentare la potenzialità di fornitura di GNL come combustibile in forma liquida mediante bunkeraggio, attraverso l’operazione ship to ship o mediante i depositi costieri, con successivo trasporto su strada del prodotto ed alimentare la distribuzione di carburante sul territorio nazionale.
Attualmente il Terminale, che è entrato in funzione nel 2013, provvede allo stoccaggio e alla rigassificazione del GNL. Il gas naturale viene ricevuto allo stato liquido, attraverso navi metaniere, viene stoccato in serbatoi criogenici a pressione pressoché ambiente e alla temperatura di -160°C, è rigassificato ed inviato al gasdotto a terra attraverso la condotta sottomarina. La capacità di stoccaggio è di circa 137.100 mc di GNL e la capacità annua di rigassificazione massima autorizzata è pari a 3,75 miliardi di metri cubi standard di gas.
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