Restyling Fortezza Nuova, più verde (49 nuovi alberi), più accessibile e nuovi percorsi
Presto sarà una Fortezza più ecologica e verde con 49 nuovi alberi, tre rampe e una piattaforma elevatrice per persone con disabilità motorie e nuovi percorsi e camminamenti
La Fortezza Nuova, dagli anni ’70, è un parco pubblico. Per questo sono stati indirizzati gli interventi in modo coerente con l’identità del bene e la fruizione del parco. Anche il miglioramento del benessere psicofisico dei visitatori è stato tenuto in considerazione.
Gli obiettivi delle opere a verde sono la riqualificazione degli spazi del parco nel rispetto del suo valore storico e quella del patrimonio vegetale nel rispetto del suo valore ecologico (biodiversità). Saranno effettuate operazioni lievi di eliminazione del secco sugli alberi esistenti e, a fronte dell’abbattimento di 18 esemplari per instabilità/esigenze progettuali oltre alle specie infestanti, ne saranno messi a dimora 49.
La realizzazione di un doppio filare di tigli per dar luogo a una promenade profumata, come riproposizione di quanto illustrato nella cartografia della metà del 1700, intende rappresentare un fil rouge che dal passato inizia un percorso verso un uso contemporaneo del parco, come area verde e come componente della rete ecologica cittadina (sono state previste di casette nido per avifauna, tane per pipistrelli, rifugi per insetti e abbeveratoi).
Nella progettazione, è stato tenuto conto delle “Linee guida e norme tecniche per il restauro dei giardini storici”, elaborate dal MIC in collaborazione con l’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI) .
Uno dei primi temi affrontati, con il consulente architetto Marco Lulli, è rendere il più possibile accessibile e sicuro il parco.
Gli interventi pensati sui temi di accessibilità sono nati, quindi, con questo duplice scopo:
– Permettere alla comunità di utilizzare la maggior parte degli spazi, indipendentemente dalle condizioni di età, salute e mobilità
– Utilizzare tecniche e materiali che si armonizzino con il contesto storico.
In tal senso, sono previsti percorsi (3 rampe per persone con disabilità e una piattaforma elevatrice all’interno della caffetteria ) utili per collegare i punti chiave del parco.
Inoltre, avverranno interventi di riqualificazione dei percorsi esistenti (in tutto circa 500 metri) come quello in quota lungo le mura, quello della terrazza sopra la Sala del forno, e la creazione di nuovi percorsi per circa altri 500 metri. Infine, sarà consolidato l’edificio nella zona teatro da destinare a funzione polifunzionale/direzionale.
“Un lavoro burocratico enorme – commenta la project manager Barbara Milioni – di progettazione, studio e molti altri aspetti che si racchiude in questi splendidi risultati. Un investimento che abbiamo voluto fare nei confronti non della singola Fortezza, ma di tutta la città e con più enti, perché fare rete è fondamentale per il progresso”.
“Un luogo bellissimo – afferma il garante delle persone con disabilità Valerio Vergili – reso finalmente accessibile. Il numero di turisti disabili è in progressivo aumento, ed è giusto che Livorno si mostri città accessibile”.
“Un progetto – spiega l’assessore al commercio e al turismo Rocco Garufo – che rispecchia i notevoli cambiamenti intrapresi in questa direzione. Grazie ai privati che, come in questo caso, rischiano e scommettono per la città”.
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