Restituiti allo Stato decine di reperti archeologici
Secondo la legge, dopo il 1909 il possesso di reperti è ritenuto lecito solo in presenza di documenti o altri titoli che ne attestino il regolare acquisto o lascito ereditario oppure se consegnati dallo Stato quale quota parte del premio di rinvenimento
Decine di manufatti risalenti al periodo che dal VII sec. a.C. al VII sec. d.C. – appartenenti ad un contesto funerario (ad esclusione di alcune anfore romane di datazione diversa e quindi provenienti da differenti contesti), per un valore complessivo di 100.000 € al mercato antiquario – sono stati restituiti allo Stato grazie alla segnalazione della persona che li ha ereditati. Gli accertamenti da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, condotti con i carabinieri di Livorno e la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio delle Province di Pisa e Livorno, hanno permesso di accertarne l’autenticità e di ipotizzare che i reperti siano stati presumibilmente acquistati illegalmente negli anni 70-80. La Procura della Repubblica di Livorno, in virtù dell’art. 91 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio D.Lgs nr. 42/2004, ne ha disposto la restituzione alla Soprintendenza. L’attuale normativa attribuisce allo Stato la proprietà degli oggetti di interesse artistico, storico e archeologico rinvenuti sotto terra o in mare a partire dal 1909 (legge n. 364 del 1909). Dopo il 1909 il possesso di reperti è ritenuto lecito solo in presenza di documenti o altri titoli che ne attestino il regolare acquisto o lascito ereditario oppure se consegnati dallo Stato quale quota parte del premio di rinvenimento. Il risultato di oggi, si legge nel comunicato stampa, è un esempio concreto della sinergia tra la Magistratura, i vari reparti dell’Arma dei Carabinieri e le varie articolazioni del Ministero della Cultura.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.