QuiLivorno.it visita i Pancaldi: “Tra 800mila e 1 milione la stima dei danni”
Grazie alla disponibilità di Piero Bonaventura, che ringraziamo pubblicamente, QuiLivorno.it il 28 settembre ha potuto varcare i cancelli dello stabilimento dopo la mareggiata del 25
“Tra gli 800mila e un milione di euro è la stima dei danni. Questa mareggiata ci ha messo a terra, senza considerare l’importante perdita registrata a inizio stagione causa covid”. A dirlo è Piero Bonaventura, titolare dei Bagni Pancaldi, a margine di una diciamo visita guidata, e lo ringraziamo pubblicamente per avercela concessa, svolta il 28 settembre da QuiLivorno.it (fotogallery Amore Bianco e video in fondo all’articolo) all’interno dello stabilimento balneare per capire da vicino i danni provocati dalla mareggiata di venerdì 25. Mareggiata a cui Bonaventura, assieme al suo staff, si era preparato tanto che “tutto quello che potevano mettere al sicuro, come sdraio e lettini, piscine, teli dei gazeboni, lo abbiamo tolto prima del 25″ e tanto che da venerdì 25, notte compresa, lo stabilimento è stato “attivo” nel cercare di arginare la mareggiata. Tuttavia con onde alte fino a 6-7 metri tutto si è complicato. La conta dei danni è lunga, a cominciare dal dissalatore, lato Acquaviva, non più funzionante e dalle decine di cabine andate distrutte e/o seriamente danneggiate come quelle telonate: solo lato Terrazza quelle distrutte sono oltre 50. Distrutte completamente anche tutte le ringhiere davanti alle due spiaggette; pesanti danni anche all’erba sintetica, in alcuni punti addirittura sollevata, e alla recinzione del gabbione. Senza contare le 5 torrette dei bagnini, piegate, e tutta l’apparecchiatura elettronica tra pc e server andata persa nell’ufficio della direzione. E così via elencando. “Una volta messi in sicurezza gli spazi – prosegue Bonaventura – abbiamo poi stabilito di chiamare i nostri clienti invitandoli domenica 27 a riprendere ciò che si era salvato. E a questo proposito tengo a sottolineare che tutto quello che potevano riprendere nello specchio d’acqua del moletto di San Jacopo in Acquaviva lo abbiamo preso”. “Ora ci auguriamo – conclude Bonaventura – che attraverso il sindaco, che ringrazio per essere subito venuto qui all’indomani dell’accaduto, la Regione possa darci la possibilità di accedere ai contributi di risarcimento da evento calamitoso”. Regione: maltempo, dichiarato lo stato d’emergenza regionale – Il presidente della Regione Toscana in carica Enrico Rossi, dando seguito anche ai sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dal presidente in attesa di proclamazione Eugenio Giani, ha firmato il 28 settembre la dichiarazione dello stato d’emergenza regionale. L’atto è conseguente agli eventi meteo dal 24 al 26 settembre che hanno interessato alcuni territori in Toscana e in particolare quello livornese (Rosignano), Grosseto, Pisa, Siena e la Città metropolitana di Firenze.
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