Nuovo Codice della Strada, pugno duro per chi parcheggia sui posti per disabili e stalli rosa
Raspanti e Cepparello: "Le nuove disposizioni vanno nella stessa direzione della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Comune contro i comportamenti che creano barriere architettoniche"
Le nuove norme del codice della strada contenute nel decreto Infrastrutture e entrate in vigore il 10 novembre hanno introdotto alcune novità per i parcheggi per disabili e parcheggi rosa, per la circolazione dei monopattini elettrici oltre al divieto di pubblicità sessista o discriminatoria. “Quello sui parcheggi per disabili – ricorda la comandante della Polizia Municipale, Annalisa Maritan – è uno dei punti più forti delle modifiche, un aumento importante della sanzione e della decurtazione dei punti”. Per chi usufruisce di aree di sosta riservate alle persone disabili senza averne titolo, infatti, le nuove disposizioni prevedono sanzioni da 168 a 672 euro (in precedenza la sanzione andava da 87 a 344 euro) e aumenta anche il numero dei punti scalati dalla patente, passando da 2 a 6 per l’utilizzo improprio del contrassegno invalidi (art. 188 C.d.S.) e da 2 a 4 per chi parcheggia indebitamente negli spazi riservati ai disabili (art 158). E da gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu qualora non vi sia disponibilità nei posti riservati.
Il pugno duro adottato dal legislatore contro chi non rispetta le aree di sosta per disabili va nella direzione della campagna di sensibilizzazione lanciata nei giorni scorsi dal Comune di Livorno per prevenire i comportamenti che limitano la mobilità delle persone con ridotta autonomia motoria. Sulle auto parcheggiate sui marciapiedi, su quelle che ostruiscono gli scivoli presso gli attraversamenti pedonali, l’iniziativa prevede il rilascio di cartoncini informativi, rosa come le multe, a titolo di sanzione morale. “Questo inasprimento delle sanzioni – commenta l’assessore al Sociale Andrea Raspanti- va dunque nella direzione di consolidare le tutele per le persone con ridotta autonomia motoria, schierando apertamente le istituzioni dalla loro parte”. Commenta l’assessora alla Mobilità Giovanna Cepparello: “L’aumento della sanzione per chi parcheggia sugli stalli per persone disabili senza titolo è un segno di civilità. Il Codice della Strada, su questa questione come su molte altre, non ci richiama semplicemente al rispetto delle regole, ma al rispetto delle persone e dei loro diritti. A Livorno tra l’altro i disabili possono già parcheggiare sugli stalli blu”.
Vengono inoltre introdotti nel Codice della Strada gli “stalli rosa” per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età ed introdotte sanzioni per chi occupa tali parcheggi senza autorizzazione (da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri). “Molto debole invece – chiosa la comandante Maritan – la riforma sui monopattini. Di certo continueranno a viaggiare senza targa. E, se privati, non avranno obbligo di assicurazione. Niente casco per i maggiorenni, entreranno invece – con gradualità – frecce e freni su entrambe le ruote. La velocità massima sarà di venti chilometri all’ora. Mentre il testo, per come è scritto, consente ai mezzi di percorrere anche statali e provinciali e non più solo strade urbane e piste ciclabili. A questo punto sarebbero vietate solo autostrade e tangenziali”.
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