Mezzi Aamps bloccati, ma era un disguido
A seguito di un disguido burocratico la Motorizzazione Civile aveva emesso un documento per il ritiro delle targhe a 5 mezzi: tre ore dopo sono tornati a disposizione dei servizi
A seguito di un disguido burocratico la Motorizzazione Civile ha emesso un documento per il ritiro delle targhe, delle carte di circolazione e delle dichiarazioni di conformità riconducibili a 5 mezzi aziendali adibiti alla raccolta “porta a porta” dei rifiuti. L’esecuzione del provvedimento è stata assegnata ai carabinieri della stazione di Stagno (Collesalvetti) che questa mattina si sono presentati presso la sede dell’Azienda ritirando la documentazione e consegnandola, a seguire, agli uffici della Motorizzazione Civile in via dei Pelaghi.
I tecnici di Aamps hanno però dimostrato che per tali veicoli l’addebitata mancata iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), ai sensi del citato art. 101 quarto comma del Codice della Strada, è impropria. Pertanto i decreti sono stati immediatamente annullati.
A distanza di circa 3 ore i mezzi in questione sono tornati a disposizione dei servizi. L’Aamps si scusa con la cittadinanza nell’eventualità che alcune raccolte dei rifiuti abbiano subito un momentaneo arresto in relazione a quanto sopra riportato.
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