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Maleodoranze di gas: Arpat individua la causa. Ecco cosa le ha scatenate

Mercoledì 13 Luglio 2022 — 08:28

La collocazione degli esponenti e la tipologia di odore percepito, si può affermare - come si legge in una nota stampa arrivata alle redazioni direttamente da Arpat - che la sorgente causa dell'evento segnalato il giorno 10 luglio si trovi posizionata in mare

Domenica 10 luglio il Dipartimento Arpat di Livorno è stato attivato da Asa (gestore del servizio idrico integrato e Gas) tramite la sala operativa della città Metropolitana di Firenze, che gestisce il servizio di pronta disponibilità dell’Agenzia, in merito a numerose segnalazioni ricevute da cittadini residenti lungo il litorale nella zona sud di Livorno, a partire da Quercianella, Castiglioncello, Rosignano Solvay, Vada che lamentavano un forte odore di gas; le segnalazioni hanno avuto inizio intorno alle ore 10.45, si sono protratte fino dopo le 12, per poi riprendere nel tardo pomeriggio.

Asa ha effettuato i controlli di propria competenza escludendo fughe di gas nelle zone interessate dalla maleodoranza e ha richiesto l’intervento di Arpat per valutare la natura del fenomeno.

Dalle verifiche condotte dagli operatori ARPAT, sia sul campo nella giornata di domenica, che attraverso l’analisi dei dati meteo, che indicano il quadrante di vento (Nord Ovest e Ovest) impegnato principalmente nel periodo temporale in cui è stata avvertita la molestia olfattiva, la collocazione degli esponenti e la tipologia di odore percepito, si può affermare – come si legge in una nota stampa arrivata alle redazioni direttamente da Arpat – che la sorgente causa dell’evento segnalato il giorno 10 luglio si trovi posizionata in mare.

Per meglio osservare la zona e la distribuzione delle segnalazioni, tutti gli esponenti sono stati collocati all’interno di una mappa cartografica dell’area interessata dalla molestia olfattiva segnalata, in cui sono riportate anche le navi tanker di trasporto prodotti idrocarburici, ormeggiate a largo della costa sud di Livorno.

I dati relativi a direzione e intensità del vento sono stati acquisiti dalla centralina Lamma, da cui è stato possibile osservare una direttrice prevalente di vento, di bassa/media intensità, che ha spirato durante le segnalazioni, ossia quella del quadrante di NW (Nord Ovest). Altro quadrante di provenienza è stato, seppur di bassa frequenza, quello di W (Ovest) (vedi immagine sottostante).

Considerate le condizioni anemologiche (del vento) del periodo in cui sono state segnalate le molestie olfattive, che portano a supporre che la/le sorgente/i siano collocate a NW/W dei segnalatori, i tecnici ARPAT hanno consultato il sito di tracciatura del traffico marittimo Vessel Finder, da cui è stato osservato che il giorno 10 luglio erano ormeggiate a largo della costa sud di Livorno tre navi tanker adibite al trasporto di prodotti chimici/idrocarburici, ancorate dai giorni precedenti (8-10 luglio).

Per avere ulteriori elementi in merito al tipo di prodotto trasportato ed alle operazioni che le navi devono svolgere in porto (carico/scarico), è stata richiesta la collaborazione della Capitaneria di Porto che, a seguito dei controlli effettuati, ha comunicato che due delle tre navi tanker trasportano greggio; in particolare una di queste navi trasporta greggio CPC che risulta essere altamente odorigeno e già oggetto di nostra attenzione in precedenti episodi di maleodoranza che si sono verificati in agosto 2021.

I tecnici ARPAT, nell’attività svolta in campo domenica 10 luglio, si sono soffermati nelle zone oggetto di segnalazione lungo la costa e in quelle potenzialmente sorgenti di maleodoranza: Rosignano Solvay (vicino depuratore ASA), Caletta, Castiglioncello, Chioma, Quercianella senza percepire alcun odore di gas. Inoltre hanno effettuato un sopralluogo presso il deposito di etilene della società Ineos (che si trova nelle immediate vicinanze del pontile a Vada) intorno alle 13.45, senza percepire alcun odore di gas nella zona; gli accertamenti si sono svolti al fine di escludere eventi accidentali di tipo industriale, in quanto era stata segnalata la presenza di una nave presso il pontile di Vada che stava i scaricando l’etilene verso il deposito mediante conduttura.

Nella giornata odierna (martedì 12 luglio) il fenomeno si è ripetuto con numerose segnalazioni ricevute da ASA e dai VV FF da parte di cittadini di Livorno, dei quartieri Ardenza , la Rosa, Scopaia. L’analisi dei venti indicano una provenienzada SudOvest – Ovest che confermerebbe le sorgenti individuate.

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