La legalità non va in vacanza. I carabinieri “tornano a scuola”
I temi trattati hanno riguardato l’uso delle sostanze stupefacenti e le conseguenze che ne derivano, la navigazione responsabile in rete ed il cyberbullismo, la tutela dell’ambiente, la condotta di guida di cicli e motocicli ed il Codice della Strada
Anche per l’anno scolastico appena terminato i comandanti delle Compagnie di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio hanno assicurato il consueto contributo alla formazione della “cultura della legalità”
La pandemia non ha fermato l’impegno dei carabinieri del Comando Provinciale di Livorno a favore degli studenti di ogni ordine e grado della provincia. Appena è stato possibile, nel pieno rispetto delle misure di contenimento dell’epidemia, sono stati svolti degli incontri nelle scuole “in presenza” e, in altri casi, sono stati effettuati collegamenti on-line.
Anche per l’anno scolastico appena terminato i comandanti delle Compagnie di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio hanno assicurato il consueto contributo alla formazione della “cultura della legalità”.
Dallo scorso marzo 10 incontri: presso l’I.S.I.S. “Foresi” di Portoferraio e l’I.T.I.S. “Mattei” di Rosignano Solvay, le scuola media “Guardi” di Piombino, “Mascagni” di San Vincenzo, “Marconi” di Venturina T., “Malenotti” di Castagneto Carducci e “Galilei” di Bibbona, a cui si è aggiunta la scuola elementare “Borsi” di Livorno.
Gli alunni coinvolti sono stati quasi 650: 319 “in presenza” e 323 quelli collegati on-line, per un totale di 32 classi.
I temi trattati hanno riguardato l’uso delle sostanze stupefacenti e le conseguenze che ne derivano, la navigazione responsabile in rete ed il cyberbullismo, la tutela dell’ambiente, la condotta di guida di cicli e motocicli ed il Codice della Strada. Ai più piccoli delle “Malenotti” di Castagneto Carducci e delle “Borsi” di Livorno è stata mostrata un’autoradio, l’autovettura veloce impiegata dai Carabinieri nei servizi di pronto intervento.
Grazie alla numerosa ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti, c’è stato uno stimolante confronto su temi affrontati. I giovani si sono mostrati pienamente coinvolti, interagendo con domande per soddisfare molte curiosità.
In questa estate appena iniziata, proprio per attenuare le “povertà educative” prodotte dalla pandemia, l’Arma dei Carabinieri ha aderito al “Piano scuole estate” elaborato dal MIUR. Nei prossimi mesi di luglio e agosto sono previste una serie di iniziative finalizzate a restituire agli studenti lo studio di gruppo, il lavoro di comunità, le uscite sul territorio, l’educazione fisica e lo sport, nonché le esperienze accompagnate di esercizio dell’autonomia personale.
Il Comando Generale ha fornito la propria disponibilità affinché i dirigenti scolastici possano programmare i consueti incontri nelle scuole con l’Arma territoriale per la diffusione della cultura della legalità ma anche delle visite presso selezionati reparti.
A Livorno sono stati individuati il Reparto Biodiversità di Cecina ed il Reggimento Paracadutisti “Tuscania”.
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