La giunta stanzia 1,2 milioni per l’emergenza abitativa
La nuova giunta sta lavorando anche sul fronte della morosità e per cercare di affrontare la questione dai primi di settembre ha destinato all'ufficio Casa una persona con competenze giuridiche
Ben 1,2 milioni di euro per l’emergenza abitativa. È questa la cifra che la giunta guidata da Luca Salvetti si appresta a stanziare, frutto di una variazione di bilancio e che sarà votata nella seduta del consiglio comunale del 12 settembre. “Quello della casa è sicuramente uno dei temi da affrontare e già lo dicevamo durante la campagna elettorale – ha esordito il sindaco – e mia memoria era da tempo che non veniva stanziata una cifra del genere”. C’è chi però come l’ex candidato Andrea Romiti, nelle scorse ore, attraverso un post su Facebook, si è intestato la misura dell’amministrazione come una vittoria di Fratelli d’Italia: “Possiamo pensare che quindi il centrodestra – ha continuato Salvetti – voterà in maniera compatta il nostro provvedimento”. Come ha spiegato l’assessore al sociale Andrea Raspanti 600mila euro saranno trasferiti a Casalp per la manutenzione straordinaria del patrimonio Erp, da investire nella sanificazione degli alloggi con problemi di insalubrità e nell’installazione di impianti di riscaldamento in parte delle abitazioni che oggi ne sono prive. Altri 100mila euro verranno utilizzati per interventi mirati a rendere alcuni alloggi accessibili alle persone disabili e 500mila euro copriranno la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale che non fa parte delle case popolari, già in uso o da destinare all’emergenza abitativa. “Il patrimonio Erp gestito da Casalp è vastissimo – ha fatto presente Raspanti – ma non tutto in condizioni ottimali. Purtroppo ben 3500 alloggi pubblici sono privi di riscaldamento, con relativo problema di muffe e condense”. Quello presentato il 9 settembre, hanno fatto sapere da Palazzo Civico, si tratta solo di un primo intervento che riguarderà la casa ed entrando nel particolare i 600mila euro saranno gestiti mediante un bando pubblico riservato a chi già vive in edifici Erp e Raspanti conta di poter affidare i lavori entro il 31 dicembre 2019. Al momento infatti, l’ufficio Patrimonio e quello Casa stanno provvedendo a fare una ricognizione degli immobili che saranno interessati dai lavori. È sicuro però che quest’operazione non coinvolgerà strutture che fanno già parte dei piani di recupero, come la Torre della Cigna (per la quale la giunta sta dialogando con la società proprietaria) e il blocco della Chiccaia (che verrà liberato a gennaio).
Morosità – La nuova giunta sta lavorando anche sul fronte della morosità e per cercare di affrontare la questione dai primi di settembre ha destinato all’ufficio Casa una persona con competenze giuridiche, perché si occupi di contenziosi e decadenze dagli alloggi per coloro che non pagano le rette. “Ovviamente dobbiamo distinguere fra la morosità incolpevole e quella di chi potrebbe pagare e scientemente non lo fa – ha concluso Salvetti – A questo scopo sarà portato a termine entro fine settembre un protocollo, in un lavoro integrato tra Comune e Casalp, che rimetta in moto e renda efficienti le procedure di decadenza per le persone morose”.
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