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IT-alert del 28 giugno, partito il messaggio di test. Ti è arrivato?

Mercoledì 28 Giugno 2023 — 12:02

La Regione Toscana è stata la prima regione a testare il sistema. Non è richiesta alcuna azione se non prendere visione del messaggio e eventualmente compilare il questionario che aiuterà a perfezionare il servizio prima dell’attivazione operativa. Questa fase di sperimentazione del sistema IT-Alert durerà fino al 13 febbraio 2024

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
IT-alert, infatti, si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale, non è salvifico in sé, ma è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo. La prima fase della sperimentazione consisterà esclusivamente nell’invio di un “messaggio di test” con lo scopo di far conoscere il nuovo strumento e di divulgare il relativo sito web in cui chi vorrà potrà compilare un questionario utile a migliorare il servizio in futuro.
La Regione Toscana è stata la prima regione a testare il sistema con il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini il 28 giugno intorno alle ore 12:00.

Il video dell’iniziativa

Nessuna azione sarà richiesta da parte dei destinatari, se non prendere visione del messaggio ed eventualmente compilare il questionario che verrà indicato nel messaggio stesso e che ci aiuterà a perfezionare il servizio prima dell’attivazione operativa. Si fa presente che le attività in corso sul telefono verranno interrotte per alcuni istanti per la necessaria presa visione del messaggio. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile far riferimento al sito web nazionale dedicato www.it-alert.gov.it che verrà costantemente aggiornato e a cui saranno collegati anche gli altri canali di diffusione. Inoltre sul relativo canale YouTube sono presenti alcuni video informativi che illustrano nel dettaglio il funzionamento. La piattaforma IT-alert sarà uno strumento nuovo di comunicazione che andrà ad integrare, ma solo per alcune situazioni specifiche in caso di grave emergenza, gli altri canali di informazione tipici del sistema di protezione civile locale e in particolare l’informazione che i cittadini ricevono dal proprio Comune. Questo strumento sarà quanto più efficace quanto più conosciuto dai cittadini insieme alla consapevolezza del rischio del proprio territorio e delle azioni di auto-protezione individuali da adottare in caso di emergenza, così come indicate anche nella campagna nazionale #IONONRISCHIO. Aiutaci a diffondere l’informazione relativa alla giornata di test prevista per la Toscana il 28 giugno prossimo condividendo i contenuti digitali e informando direttamente i tuoi contatti. Quando riceverai il messaggio di test, aiutaci a migliorare il servizio IT-alert compilando il questionario proposto.

“Tutti hanno potuto vedere sul telefonino il messaggio di IT-Alert e sentire la segnalazione acustica. Naturalmente non c’è da preoccuparsi, si tratta di una sperimentazione che la Protezione civile nazionale ha voluto sperimentare per la prima volta a livello regionale in  Toscana”, ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha atteso l’arrivo del messaggio in piazza Duomo a Firenze, tra cittadini e turisti, insieme all’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni e al direttore d’area del settore Difesa del suolo e Protezione civile Giovanni Massini. “Questo – ha aggiunto Giani –  sarà in futuro il modo con cui in futuro davanti ad una grave calamità naturale o ad un grosso incidente la Protezione civile cercherà di entrare in contatto con tutte le persone che si trovano in un determinato territorio, non solo i residenti ma anche chi ci si trova temporaneamente per lavoro o per turismo. Servirà per avvertire tempestivamente e per avvisare sui comportamenti corretti da tenere. Abbiamo sempre più bisogno di questi strumenti perché sempre più i cambiamenti climatici stanno provocando emergenze più frequenti che in passato. Se siamo stati scelti è perché la nostra Protezione civile è stata ritenuta in grado di gestire questa situazione e ringrazio il Capo Dipartimento Curcio per la sua fiducia”. “I cittadini sono parte attiva del sistema di Protezione civile – ha ricordato l’assessora Monni – e un allerta adeguato e precoce che indichi anche quali sono i giusti comportamenti     può essere uno strumento fondamentale di autotutela e autoprotezione. It Alert è un test. I cittadini possono aiutarci a migliorarlo riempiendo il questionario che troverete alla pagina www.it-alert.it. Per noi sarà un contributo preziosissimo per far diventare questo strumento sempre più efficace”. Anche chi non ha ricevuto il mesaggio può contribuire alla raccolta di informazioni riempiendo il questionario alla pagina www.it-alert.it. IT-Alert funziona tramite un sistema broadcast che tutela la privacy: non vengono memorizzati numeri di telefono, ma prevede che tutte le cellule telefoniche di una determinata area in un momento concordato inviino simultaneamente a tutti i cellulari a loro agganciati un testo che fornisce loro informazioni e istruzioni. Il sistema IT-Alert è stato testato su scala locale nel 2022 a Vulcano, simulando un’eruzione, e nella Provincia di Reggio Calabria, simulando un terremoto nell’area dello Stretto. A quello toscano seguiranno altri test di portata regionale in Sardegna, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna. Questa fase di sperimentazione del sistema IT-Alert durerà fino al 13 febbraio 2024. IT-Alert non sarà utilizzato per tutte le tipologie di eventi catastrofici ma solo in caso di maremoto generato da un sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica (Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano, Stromboli), incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense. L’utilizzo di IT-Alert è escluso per eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità. Per ogni tipologia di rischio sono in corso di predisposizione indicazioni operative del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
Il servizio funziona con tutti gli smartphone (ma non con i vecchi cellulari) in quanto conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” che garantisce la completa interoperabilità con altri sistemi di divulgazione di allerte e allarmi di emergenza e avvisi pubblici, nazionali e internazionali. Le notifiche push, sono un tipo di messaggistica istantanea che permette di inviare un messaggio all’utente attraverso la connessione ad internet. Sono dette notifiche push in quanto il messaggio arriva viene spinto all’utente senza che debba effettuare alcuna azione specifica di scaricamento (pull). E’ attivo sia su sistemi Android che Ios.

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