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Il progetto Erasmus+ sulla nautica una buona pratica europea

Lunedì 18 Marzo 2024 — 17:28

Il progetto ha risposto alla necessità di aggiornare e qualificare le risorse umane della nautica, in forte crescita specialmente per la produzione di yacht e superyacht, sempre più presenti nei porti e porticcioli della costa. Coinvolti occupati e disoccupati della Toscana (Livorno e Viareggio), Malta (Valletta), Grecia (Atene) e Albania (Scutari e Tirana) in un percorso teorico e in un periodo di mobilità all’estero per acquisire competenze in un ambiente di lavoro e in un contesto internazionale

Il progetto Erasmus+ “MaquaM – International Qualification on Marine and Tourism for the Mediterranean Harbours”, coordinato da Provincia di Livorno Sviluppo, è stato individuato come buona pratica dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP e segnalato alla Commissione Europea. Si tratta di un riconoscimento di qualità per i risultati raggiunti nella formazione del settore nautico, ritenuti di rilievo in ambito europeo. Il progetto ha risposto alla necessità di aggiornare e qualificare le risorse umane della nautica, in forte crescita specialmente per la produzione di yacht e superyacht, sempre più presenti nei porti e porticcioli della costa. L’Italia detiene il primato di esportatore mondiale, mentre in Toscana si concentrano eccellenze produttive.
“MaQuaM”, attuato con i partner  Navigo (Viareggio), Mediterranean Tourism Foundation (Malta), Strategis – Centro di eccellenza Marittima (Grecia), Fondazione Ibis (Albania), ha ideato e realizzato un nuovo percorso formativo per “Manager dei servizi integrati per la nautica e il turismo costiero”, un responsabile dell’accoglienza turistica in porto e sul territorio costiero, dell’organizzazione e coordinamento di tutte le attività, servizi e addetti, in grado di lavorare nei porti e porticcioli, in particolare del Mediterraneo, la meta più frequente di queste imbarcazioni e di passeggeri. Il corso ha coinvolto occupati e disoccupati della Toscana (Livorno e Viareggio), Malta (Valletta), Grecia (Atene) e Albania (Scutari e Tirana), in un percorso teorico e in un periodo di mobilità all’estero per acquisire competenze in un ambiente di lavoro e in un contesto internazionale. Gli allievi che hanno ultimato il percorso hanno ricevuto l’attestato ECVET, con una validità riconosciuta dalle organizzazioni di due stati europei diversi.

“Il progetto ha portato in un contesto internazionale sinergie che da tempo abbiamo attivato sul territorio con il Comune di Livorno, la Regione Toscana e le istituzioni nel Patto Locale per la Formazione – ha affermato Paolo Nanni, amministratore unico di Provincia di Livorno Sviluppo – con l’obiettivo di rafforzare le competenze, promuovere la competitività delle imprese e l’occupazione. Con “MaQuaM” queste idee e pratiche hanno ricevuto un apprezzamento importante per il lavoro svolto a livello europeo, che certamente avrà un seguito perché la nautica è in continuo sviluppo e necessita di professionalità sempre aggiornate”. I prodotti del progetto sono pubblicati sulla piattaforma europea di disseminazione dei risultati di Erasmus+ https://erasmus-plus.ec.europa.eu/projects/search/details/2020-1-IT01-KA202-008459 e sono disponibili a tutti per la consultazione, e per ispirare nuove idee e progetti.

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