Il nuovo ospedale nascerà nel 2028. Ecco come sarà
Per questo tipo di operazione sono stati messi in preventivo circa duecentocinquanta milioni di euro
La questione ospedale è tornata nuovamente al centro della commissione congiunta (quarta, quinta e sesta) che si è svolta il 24 luglio, a cui hanno partecipato il direttore amministrativo dell’Asl Toscana Nord ovest Gabriele Morotti e l’architetto Icilio Lanini. Quello presentato tuttavia non è ancora il progetto definitivo, bensì solo un’idea. “Questo sicuramente non è il piano migliore possibile – ha detto il sindaco Luca Salvetti – ma la soluzione più adatta per sfruttare un’occasione. O procediamo in questo modo oppure rischiamo di non avere in tempi medio-brevi il nuovo ospedale”. Ma quando vedrebbe la luce questo nuovo presidio, che rimarrebbe tuttavia dove sorge l’attuale? I lavori durerebbero alcuni anni e il tutto dovrebbe essere concluso all’incirca nel 2028.
Le fasi dei lavori – Tra il 2020 e il 2022 dovrebbe avviarsi la fase preparatoria, che consisterebbe nello svuotamento di alcuni padiglioni. Dopodiché partirebbe la ristrutturazione e l’ampliamento degli edifici dell’ex Pirelli (con conseguente spostamento della scuola attualmente presente e costruzione di un altro polo scolastico), costruzione di una nuova centrale tecnologica e miglioramento della viabilità. In contemporanea verrebbero fatte opere di adeguamento sismico per i padiglioni 4 e 25 (tutta l’attività di questi reparti sarà trasferita) e interventi per i padiglioni 5 e 7. Questa fase iniziale dovrebbe durare circa tre anni. Successivamente si passerebbe alla parte dei lavori che avrebbe in programma la demolizione dei padiglioni non soggetti a vincoli architettonici ma costruiti di recente: Malattie infettive, Nefrologia Farmacia, Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica, Radiodiagnostica, Dialisi, e Neuro-radiologia. Al contempo sarebbe costruito il monoblocco da sei piani, una struttura molto più grande di quelle attuali, che sarebbe composto da seminterrato, pronto soccorso, terapia intensiva e sub-intensiva. blocco operatorio e agli ultimi piani le stanze riservate alla degenza (con 450 posti letto). Insieme a questi interventi sarebbe ristrutturato anche il decimo padiglione e sarebbe creato un accesso all’ospedale da via Gramsci. Infine, l’ultima fase dei lavori prevederebbe l’adeguamento sismico dei padiglioni storici, per il quale servirebbe un finanziamento ad hoc.
I costi – Per un’operazione del genere servirebbero oltre duecentocinquanta milioni di euro, 750mila euro sarebbero necessari solo per la parte di progettazione. Dal canto suo il sindaco Salvetti ha fatto sapere che a breve la giunta regionale delibererà un finanziamento da 195 milioni di euro, provenienti dal Ministero della salute, per il nuovo ospedale.
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