Il Conservatorio Mascagni acquisisce il Teatro Lazzeri. “Un regalo alla città”
Acquisito all'asta per 607.567 € (offerta minima). Il presidente e il direttore dell'istituto musicale di via Galilei: "Operazione da marines. Avremo un auditorium più grande e restituiremo alla città un teatro storico come spazio dedicato all'arte, alla musica e alla cultura". Salvetti: "E un luogo a cui i livornesi sono particolarmente legati. Grazie al Conservatorio rianimeremo una parte di quartiere che ha bisogno di essere riaccesa"
Dopo la notizia della statalizzazione, l’istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni di via Galilei offre un altro titolone con l’acquisizione all’asta del Teatro Lazzeri in piazza Guerrazzi con l’obiettivo di renderlo operativo nel giro di due anni. Ad annunciare l’acquisto nel corso di una conferenza stampa sono stati Emanuele Rossi e Federico Rovini, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio, alla presenza del direttore amministrativo Marco Menicagli e del sindaco. “Come Conservatorio dovevamo dotarci – ha spiegato il presidente Rossi – di un auditorium poiché quello che abbiamo qua in via Galilei è certamente molto bello ma ha dimensioni ridotte. La procedura amministrativa con la quale abbiamo partecipato all’asta non è stata semplice e in extremis siamo riusciti a presentare l’offerta diventando di fatto aggiudicatari. Anche perché il parere di congruità della commissione dell’agenzia del demanio è arrivato poche ore prima della scadenza della presentazione dell’offerta che poi ci ha visto essere gli unici a presentarne una. Siamo particolarmente felice e orgogliosi di questa operazione poiché avviene a cento anni, era il 1923, di distanza dalla inaugurazione del teatro stesso. Abbiamo acquisito l’immobile per 607.567 €, offerta minima che poteva essere presentata. I soldi derivano dal bilancio del Conservatorio che attraverso una politica attenta è riuscito ad accumulare nel tempo i contributi di Comune e Provincia e in passato della Regione. Concluderemo ora formalmente la sottoscrizione davanti al notaio e poi inizierà la fase 2 dei lavori”. Di questo ha parlato il direttore Rovini: “Con il Teatro Lazzeri doteremo studenti e insegnanti di un auditorium più grande, circa 250 posti, con aule sale prove e camerini. Ma non solo. Perché la struttura sarà di fatto uno spazio dedicato all’arte, alla musica e alla cultura a disposizione della città. Il teatro si presenta in buone condizioni. Tuttavia per riportarlo alla natura di teatro dovremo per prima cosa ripristinare la parte in cui nascerà il palcoscenico e dovremo effettuare dei lavori acustici. Valuteremo inoltre per la parte semi interrata se sarà possibile realizzare una sorta di buca per l’orchestra in cui promuovere anche piccole opere da camera. Speriamo di riaprire il Teatro nel giro di due anni. Ringrazio a nome del Conservatorio il direttore amministrativo dott Menicagli che si è prodigato in maniera inimmaginabile per consentire ad un ente pubblico di presentare nelle tempistiche richieste la domanda. È stata una operazione da marines”. Il sindaco Salvetti: “E un luogo a cui i livornesi sono particolarmente legati. Pieno sostegno al Conservatorio con il quale rianimeremo una parte di quartiere che ha bisogno di essere riaccesa”. La decisione di partecipare all’asta è del 3 maggio ha aggiunto il direttore Menicagli.
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