Il Comune interviene: pannelli informativi e tinta rossa per le “fioriere della discordia”
Il primo cittadino: "Tra qualche tempo utilizzeremo le fioriere per promuovere altre iniziative che riguardano Livorno come la stagione teatrale del Goldoni o altri eventi. Adesso, posso dirlo, la situazione in via Ricasoli è decorosa"
Il sindaco Salvetti, interpellato sulla vicenda dal nostro giornale: "Con il nostro intervento abbiamo chiuso così una diatriba politica che non aveva senso e che per me era ridicola"
Pannelli informativi sulla mostra en-plein-air nella piazzetta del Goldoni, sul centenario della nascita del Partito Comunista Italiano, e una bella tinteggiata di rosso. E’ questo l’intervento del Comune di Livorno sulle “fioriere della discordia” di via Ricasoli che, in questi ultimi giorni, avevano fatto parlare in seguito agli interventi del consigliere comunale Andrea Romiti e dell’esponente del partito Fratelli d’Italia, Paola Nucci, che avevano tentato di rimuovere la falce e martello dipinta con la tecnica dello stencil in giallo su sfondo rosso proprio per l’anniversario del Pci lo scorso gennaio.
Il primo aveva apposto dei tricolori sulle fioriere, la seconda aveva ridipinto in maniera autonoma, sempre di rosso, i vasi rimuovendo il simbolo della falce e martello. Simbolo che, prontamente, era stato nuovamente disegnato in pieno giorno da un gruppo di persone che si erano portate in via Ricasoli con tutto il necessario per la “tinteggiatura”.
Adesso a porre fine alla diatriba e a mettere un punto alla questione ci ha pensato il Comune di Livorno. Di buon’ora, la mattina all’alba di martedì 4 maggio, i tecnici mandati da Palazzo Civico hanno “operato” installando i pannelli informativi e ridipingendo tutte le fioriere di un vivo rosso acceso.
“Abbiamo chiuso così una diatriba politica che non aveva senso e che per me era ridicola – spiega il sindaco Luca Salvetti contattato telefonicamente da QuiLivorno.it per un commento sulla vicenda – ritingendo tutto e rimettendo a decoro quelle fioriere, che poi in futuro che con la riqualificazione di via Ricasoli verranno anche tolte, le abbiamo riqualificate e abbiamo messo una segnalazione dell’evento legato alla nascita del Partito Comunista Italiano che è il motivo per cui era nata la prima falce e martello su quella fioriera che poi è degenerato con gli interventi di Fratelli d’Italia. Abbiamo messo questa segnalazione della mostra (di cui un assaggio potrete godere cliccando sulla piccola galleria fotografica sotto alla foto principale, ndr) perché sembra che lì funzioni bene la promozione e la pubblicità e quindi questa è la situazione attuale. Tra qualche tempo utilizzeremo le fioriere per promuovere altre iniziative che riguardano Livorno come la stagione teatrale del Goldoni o altri eventi. Adesso, posso dirlo, la situazione in via Ricasoli è decorosa”.
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