Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Evasione fiscale internazionale: società per azioni versa all’erario 1,5 milioni di euro

Sabato 24 Febbraio 2024 — 09:23

Le attività di controllo, incentrate sull’esame della documentazione contabile ed extracontabile acquisite e/o richieste alla parte durante le operazioni di verifica, hanno consentito di individuare irregolarità in materia di fiscalità internazionale nell’ambito del così detto transfer pricing

Sempre costantemente variegato il panorama operativo dei reparti della Guardia di Finanza della provincia livornese, coordinati dal Comando Provinciale Livorno. Stavolta è il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria labronico a realizzare un ottimo risultato per le casse dello Stato. Nel dettaglio, è stata effettuata una complessa ed articolata verifica fiscale nei confronti di una società per azioni del territorio.
Le attività di controllo, incentrate sull’esame della documentazione contabile ed extracontabile acquisite e/o richieste alla parte durante le operazioni di verifica, hanno consentito di individuare irregolarità in materia di fiscalità internazionale nell’ambito del così detto transfer pricing.
Il transfer pricing costituisce un fondamentale strumento tecnico-amministrativo finalizzato alla corretta ripartizione dei risultati di esercizio prodotti da più imprese, appartenenti ad uno medesimo gruppo multinazionale, collocate in differenti giurisdizioni e paesi.
La locuzione prezzi di trasferimento si riferisce a quei valori, concordati tra i componenti del gruppo societario, che dovranno essere incassati o versati a fronte della cessione di un bene o della prestazione di un servizio, nella prospettiva di ottimizzare l’iniziativa imprenditoriale. Tuttavia, tali prezzi di trasferimento devono essere tassativamente determinati rispettando il principio di libera concorrenza, cioè corrispondere a quelli che un’impresa indipendente avrebbe normalmente e razionalmente adottato nelle stesse condizioni di mercato.

I militari del locale Nucleo P.E.F. hanno quindi effettuato un’articolata analisi di transfer pricing, condotta con specifico applicativo informatico in uso al Corpo, oltre che coordinandosi con i competenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate. Sono state quindi evidenziate delle irregolarità in ordine ai prezzi di trasferimento, non sempre determinati secondo il citato principio della libera concorrenza. Ciò ha consentito di rilevare violazioni ai fini dell’I.Re.S. e dell’I.R.A.P. afferenti alla infedele presentazione delle rispettive dichiarazioni annuali, avendo la società omesso di indicare, negli anni di imposta dal 2016 al 2019, consistenti importi di elementi positivi di reddito.

A seguito della menzionata attività ispettiva della Guardia di Finanza, la società ha quindi ritenuto di aderire al processo verbale di constatazione delle Fiamme Gialle ed al conseguente accertamento con adesione dell’Ufficio, ottemperando al versamento di ben 1.423.162,00 euro nelle casse dello Stato.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.