Erasmus+ per gli anziani, una sfida del prossimo futuro
Il progetto “Smart Seniors”, di cui è capofila Provincia di Livorno Sviluppo, permetterà anche agli over 65 di conoscere la cultura di altri paesi europei
Erasmus+ è il programma europeo più popolare tra i giovani, ma il progetto “Smart Seniors”, di cui è capofila Provincia di Livorno Sviluppo, permetterà anche agli over 65 di conoscere la cultura di altri paesi europei. Questa è la sfida del progetto “Smart Seniors Spreading EU Values – EU-Seniors3”, appena iniziato, che coinvolgerà persone in età avanzata della provincia di Livorno in seminari di sensibilizzazione sul programma e permetterà a 10 di loro di avere un’esperienza in un paese europeo partner. Se mantenere la popolazione anziana attiva e partecipe alla vita sociale è infatti un concetto importante, un passo ulteriore è sensibilizzarla alla dimensione europea. La recente scelta del Regno Unito per la Brexit ha mostrato infatti un cortocircuito tra la volontà degli anziani per uscire dall’Unione e il desiderio dei giovani di restarci. D’altre parte proprio le generazioni che hanno ricostruito la società dal dopoguerra hanno gettato le basi di conquiste importanti per l’Europa attuale, in azioni e scelte di cui sono stati protagonisti e di cui custodiscono il valore. Il progetto favorisce anche uno scambio intergenerazionale tra i giovani che hanno sperimentato l’apertura e l’inclusione di Erasmus+ e gli anziani, che potranno a loro volta benficiarne, favorendo un confronto sui valori fondanti dell’Unione. “Questo progetto si aggiunge ai molti Erasmus che abbiamo già in corso sull’inclusione, la cultura, il volontariato e l’innovazione nella nautica” – afferma Paolo Nanni, amministratore unico di Provincia di Livorno Sviluppo – ora gli anziani, che sono una fascia consistente della popolazione europea, e rappresentano una priorità per la Commissione, potranno beneficiare di questo programma attraverso scambi e un confronto con i giovani”.
Le attività sono realizzate insieme ai parter, l’agenzia formativa ACZ di Praga (Repubblica Ceca), il Centro di Innovazione Sociale di Nicosia (Cipro) e la fondazione del Museo di Jamtli a Ostersund (Svezia), con partner associato sul nostro territorio l’Università Popolare di Rosignano. Nella fase preparatoria appena iniziata, formatori e staff di progetto preparano i temi per gli scambi sui valori europei come il patrimonio culturale e storico, i valori civici e sociali dei paesi partner. In una seconda fase gli anziani di ogni paese saranno affiancati da giovani che hanno partecipato al progetto Erasmus, e motivati a trasferire alle generazioni future i valori europei. A partire dal 2022 potranno effettuare un’esperienza nel paese partner, incontrando altri coetanei per discutere insieme i fondamenti dell’identità europea da tramandare ai giovani. Questi valori comuni saranno poi diffusi dagli over 65 nelle scuole, tra i ragazzi delle superiori dei paesi di appartenenza. Il progetto, appena iniziato, andrà avanti fino al 2023.
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