Conversazione sull’Archeologia al Museo della Città
Appuntamento per il pomeriggio di martedì 16 novembre. Sarà la Sala del Rettile - messa a disposizione dal Comune di Livorno che collabora con la Fondazione nell’organizzazione degli eventi, con il supporto della cooperativa Itinera - a ospitare il primo appuntamento di una rassegna dedicata all’arte, all’archeologia e all’architettura, ma anche alla storia, alle tradizioni e alla musica
Inizia con una conversazione sull’archeologia la seconda serie di incontri che Fondazione Livorno e Fondazione Livorno – Arte e Cultura stanno organizzando sul territorio della provincia per tornare a parlare con il pubblico, dopo un anno e mezzo di lockdown, proponendo approfondimenti su argomenti connessi alla propria attività.
Dopo gli appuntamenti estivi nei parchi di Livorno e a Piombino, a Palazzo Appiani, ci si sposta, martedì 16 novembre alle 18, al Museo della Città. Sarà la Sala del Rettile – messa a disposizione dal Comune di Livorno che collabora con la Fondazione nell’organizzazione degli eventi, con il supporto della cooperativa Itinera – a ospitare il primo appuntamento di una rassegna dedicata all’arte, all’archeologia e all’architettura, ma anche alla storia, alle tradizioni e alla musica. La conversazione con uno dei più importanti archeologi del panorama nazionale, docente all’Università degli Studi Roma Tre e prima all’Università di Siena, verterà su una serie di considerazioni sull’archeologia. Il materiale recuperato con gli scavi e spesso musealizzato è un bene di proprietà pubblica, e fruirne per approfondire la conoscenza e la ricostruzione del proprio passato è un diritto dei cittadini. Ma l’archeologia, come l’arte, è anche una risorsa e un’opportunità per attrarre studiosi e turisti e favorire lo sviluppo culturale ed economico del territorio. Un contributo alla discussione sarà dato dalla presentazione del volume di Carolina Megale e Stefano Monti Manuale di management per l’archeologia. Processi e procedure per l’archeologia nella società contemporanea. Con questo incontro la Fondazione ripropone un tema già trattato alcuni anni fa quando – accogliendo l’esplicita richiesta avanzata dal Liceo classico Niccolini e Guerrazzi – pubblicò nel 2009 un libro sull’archeologia, Fare l’archeologo per passione e per mestiere, curato dalla stessa Megale, che trattava la materia con un linguaggio adeguato all’età degli studenti e precisi riferimenti agli scavi in corso sul territorio. La pubblicazione, adottata dall’Istituto come libro di testo, inaugurò la Collana per la scuola.
Altre iniziative, negli anni, hanno visto protagonista la Fondazione nella divulgazione di questa disciplina con interventi specifici diffusi nei musei e nei siti archeologici della provincia: il parco archeologico di Baratti e Populonia, il museo Etrusco di Populonia, il recupero del giardino storico della Villa La Cinquantina a Cecina sede del Museo Archeologico comunale, la riqualificazione della Mansio Turrita di Torretta Vecchia… e anche una mostra dal titolo Alle origini di Livorno l’età etrusca e romana, allestita nel 2009 ai Granai di Villa Mimbelli con il Comune di Livorno per presentare la collezione archeologica conservata presso il Museo G. Fattori. In collaborazione con Fondazione Aglaia e Past Experience, martedì 16 novembre si tornerà dunque a parlare di archeologia. Protagonisti saranno, appunto, Daniele Manacorda e gli autori di questo manuale edito da McGraw-Hill Education e rivolto ai giovani professionisti che dovranno progettare la ricerca archeologica, tenendo in considerazione le procedure, gli aspetti di carattere normativo, organizzativo e gestionale, nonché gli interlocutori con i quali dovranno dialogare affinché il progetto archeologico possa contribuire concretamente allo sviluppo culturale ed economico della società e del territorio all’interno del quale è inserito.
Carolina Megale, archeologa professionista, coordina le attività del Parco di Archeologia Condivisa di Poggio del Molino e ne dirige lo scavo. È curatrice del Museo etrusco di Populonia, Amministratore di Past in Progress Srl e membro del consiglio della Fondazione Aglaia.
Stefano Monti, partner di Monti & Taft, svolge, in Italia e all’estero, attività di management, advisoring, sviluppo e posizionamento strategico, creazione di business, model, consulenza economica e finanziaria, analisi di impatti economici e creazione di network di investimento. Il suo obiettivo è applicare logiche di investimento al comparto culturale.
IL PROGRAMMA
ore 17.00 – visita guidata alla mostra Magazzini Generali. Le collezioni livornesi dai depositi al museo (ingresso € 5,00);
ore 18.00 – Conversazione di Daniele Manacorda con Carolina Megale e Stefano Monti e presentazione del volume Manuale di management per l’archeologia. Processi e procedure per l’archeologia nella società contemporanea;
ore 19.15 – Aperitivo al Bottini Fusion.
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