Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Colline protesta: “No alla pista ciclabile”

Lunedì 29 Maggio 2017 — 11:15

Commercianti sul piede di guerra: "Questa è l'ennesima beffa. Così si rovina un intero quartiere. Mancano i requisiti fisici e di sicurezza"

di Giacomo Niccolini

C’è un cuore pulsante a Colline che ancora una volta si sente ferito dalle scelte dell’amministrazione. “L’ennesima beffa”, come sostengono i commercianti del Centro Commerciale Naturale di Colline, è quella di inserire la pista ciclabile all’interno della carreggiata, ormai a senso unico, di via di Salviano tra parcheggi blu e stalli per carico-scarico. Via di Salviano si presenta così all’alba di lunedì 29 maggio nel giorno annunciato dall’assessore Vece per l’inizio dei lavori (clicca qui per consultare il progetto approvato dall’amministrazione Cinque Stelle per via di Salviano). Lavori che però al momento non sono ancora partiti nonostante il proclama della Giunta.
Così, alle 9 del mattino, la corsia che secondo il Comune dovrebbe essere destinata alla pista per i velocipedi era già costellata da cassette di legno con su appeso un cartello chiaro ed inequivocabile: “No alla pista ciclabile”.
Il parere è quanto meno unanime sui motivi della protesta: “La nuova rivoluzione dell’amministrazione – sostiene Michela Mantellassi del Ccn di Colline – porta ad un’inevitabile e quanto mai da scongiurare restringimento della via con la creazione di questa sciagurata pista ciclabile. Nel progetto di realizzazione mancano gli adeguati posti riservati allo scarico merci necessari e vera e propria linfa vitale per il commercio di questa strada. Per ultimo, ma forse in prima linea in ordine di importanza, la mancanza di norme di sicurezza per pedoni e ciclisti visto il poco spazio a disposizione”.
A farle eco c’è Rossella Cancelli anch’essa del Ccn Colline. “Mio padre è nato qui, io sono nata qui. E ci hanno lentamente massacrato e torturato con i cambi di viabilità. Prima il sottopasso, poi le strisce blu adesso questa pista ciclabile. Tutto ciò è insostenibile per chi vuole riuscire a mandare avanti la propria attività. Il commercio di quartiere – sostiene Cancelli – è fatto di piccoli ma grandi equilibri. Se si vanno a toccare questi crolla tutto. Ci hanno detto che così vogliono combattere la sosta in doppia fila. Ma non c’è posto fisico per questo restringimento di corsia che va a mettere a repentaglio la salute di molti a causa del mancato spazio per le emergenze di ambulanze, vigili del fuoco e forze dell’ordine”.
Alla protesta si accoda Riccardo Carmignani della Cantina di Cenaia e consigliere di Confesercenti. “La pista ciclabile che vogliono realizzare va contro le normative del decreto ministeriale 557 30/11/99 secondo il quale dovrebbe essere larga minimo 2,55 metri complessivamente compresa di cordoli. Qui si parla di una pista di un metro e mezzo senza cordoli attaccata agli stalli blu“.
A serrare le file del “no” c’è anche Alice Adami di Zenzero e Canella. “Così il nostro Centro Commerciale Naturale muore. Presto si svuoterà del passaggio perché diventerà una via impercorribile a causa di queste numerose modifiche alla circolazione che vanno a ledere notevolmente la nostra economia di piccolo commercio”.
Non tutti però sono d’accordo con questa protesta. Qualcuno (una piccolissima parte) tra i commercianti sostiene che alla fine “non cambierà niente e che queste proteste servono solo a farsi una pubblicità negativa” e che il vero problema sarà “quando nascerà Esselunga”.
Non da meno il problema degli autobus e dei mezzi Aamps. “Capite bene – sostengono i commercianti – che transitando sulla strada auto, autobus, mezzi di emergenza e camion di Aamps il caos sia inevitabile e quanto mai inopportuno. Inoltre secondo noi dovrebbero spostare la fermata di via Don Bosco nei pressi della circoscrizione dove c’è già una pensilina naturale e le strisce pedonali farle dove ora c’è lo spazio per la sosta dei bus”.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.