Boom di visitatori nel 2017. Nogarin: “Il nostro? Turismo di qualità”

Ben 15mila presenze in più lo scorso anno, croceristi esclusi, nella nostra città. Ad annunciarlo fieramente è il primo cittadino di Livorno, Filippo Nogarin, che parla di un turismo “esperienziale” e di qualità che riesce a far pernottare quasi 3 giorni di media i visitatori nelle nostre strutture ricettive. Numeri importanti che fanno alzare la testa al nostro capoluogo, guardando al futuro con speranza.
“Sapete qual è il male più grave che affligge città come Pisa, Firenze o Siena? Il turismo mordi e fuggi, che ha un impatto devastante sulle città e non lascia nulla al territorio – scrive il sindaco sulla sua pagina facebook rivolgendosi ai suoi follower –  Per questo a Livorno abbiamo deciso di puntare con forza su un turismo esperienziale e i numeri ci stanno dando ragione.  Non solo perché il 2017 ha visto un boom di visitatori, con 15mila presenze in più in città, croceristi esclusi, rispetto all’anno precedente.  Ma soprattutto perché i tempi di pernottamento si stanno allungando, arrivando a sfiorare i 3 giorni di media. Cifre che città più blasonate si sognano”.
“Cosa fa la differenza? – si chiede Nogarin, girando la domanda a chi legge – Il tipo di turismo che si va a ricercare.  A Livorno non offriamo solo arte e cultura ma esperienze.  Dal giro dei fossi in battello al Mercato Centrale, dalle manifestazioni enogastronomiche ai festival estivi. Non un turismo di massa ma un turismo di qualità. E questo ha ricadute positive sugli albergatori, i commercianti, i fornitori di servizi e soprattutto i gestori di b&b e agriturismi che nel 2017 hanno registrato un vero e proprio boom di presenze. Rimane ancora tanto da fare, per trasformare Livorno, ma la strada è quella giusta”.