Blitz in Venezia, controlli a raffica e multe. Il questore: “Non ci sono zone franche”
I controlli proseguiranno in maniera incessante anche nei prossimi giorni. Identificati oltre 80 clienti e sanzionati due locali. In campo anche le unità cinofile e le squadre antidroga
Continua l’operazione “Sicurezza nel quartiere Venezia” con i servizi straordinari di controllo del quartiere messi in campo da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale.
Come stabilito in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (Cosp) tenutosi martedì 9 ottobre in prefettura (clicca qui per leggere l’articolo), è stata rinnovata e intensificata l’attività di controllo del territorio, già in corso da settimane, per contrastare con maggiore efficacia l’insieme di fenomeni illegali che stanno interessando alcuni quartieri e, nella fattispecie, proprio il quartiere denominato “della Movida” che sta richiedendo sempre maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine.
Pertanto, in sede di “tavolo tecnico”, presieduto dal questore Lorenzo Suraci, sono stati predisposti dalla questura servizi dedicati rivolti a contrastare le varie forme di abusivismo ed irregolarità nel settore dell’intrattenimento nei locali e nei circoli privati, nonché rivolti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione dei reparti delle forze dell’ordine si è svolta nella serata di venerdì 12 ottobre. Per consentire il controllo amministrativo e delle persone, tutta la zona circostante è stata messa sotto la lente di ingrandimento anche grazie all’ausilio di unità cinofile ed antidroga. “Non esistono zone franche in città – ha dichiarato il questore Suraci – risponderemo sempre alla domanda di sicurezza dei cittadini”.
Le verifiche hanno portato all’identificazione di circa 80 clienti degli esercizi commerciali e a contestazioni amministrative di vario tipo effettuate dalla municipale nei confronti di due locali del quartiere interessati dai verbali degli agenti intervenuti a vario titolo per somministrazione a persone non socie (con sanzioni pari a 5000 euro in misura ridotta), per la musica fuori orario e per la violazione all’autorizzazione per le insegne.
Gli agenti della polizia hanno anche controllato un cittadino tunisino scoperto non in regola con la normativa di soggiorno: nella giornata di sabato 13 ottobre sarà accompagnato presso il Cie di Brindisi.
Anche la guardia di finanza ha contestato due illeciti amministrativi, con il contestuale sequestro di due dosi di hashish pari a 4,4, grammi.
I controlli, attraverso i servizi congiunti coordinati dalla questura, proseguiranno incessantemente nelle prossime settimane.
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