Allerta arancione, scuole chiuse il 24 ottobre

Emanata dalla sala operativa della Regione Toscana un’allerta arancione, per possibili forti temporali con rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, dalla mezzanotte di stasera alla mezzanotte del 24 ottobre (codice giallo dalle 20 di lunedì 23 ottobre a mezzanotte). L’allerta riguarda anche il nostro territorio, e buona parte della Toscana, e l’amministrazione comunale ha deciso di eseguire il protocollo seguito nel corso dell’ultima allerta arancione del 19 ottobre: ovvero di chiudere le scuole e i parchi cittadini oltre a servizi educativi, centri diurni, ludoteche e cimiteri. La conferma è arrivata nel corso del pomeriggio. Scuole chiuse anche a Collesavetti. Il sindaco Salvetti sui social: “Personalmente mi pesa molto chiudere le scuole e sono d’accordo con chi dice che devono essere trovate strategie alternative di livello nazionale perché con i cambiamenti climatici le situazioni di rischio si moltiplicheranno.
In attesa di ciò non possiamo assumere scelte superficiali perché va tutto bene fino a che va tutto bene”.

I CONSIGLI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Come comportarsi in caso di forti piogge

Evitare l’attraversamento di strade inondate e sottopassi qualora appaiano allagati in quanto la profondità e la velocità dell’acqua potrebbero essere maggiori di quanto non appaia;
la forza della precipitazione potrebbe far uscire dalla loro sede i tappi dei tombini: fare attenzione alla circolazione anche in strade poco allagate;
prestare attenzione a percorrere le strade dove l’acqua si è ritirata perché potrebbero esserci pericoli;
evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, e sopra ponti e passerelle;
porre barriere per evitare che l’acqua possa allagare locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.

Come comportarsi in caso di forte vento

Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani;
guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi;
spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta;
limitare le attività all’aperto e gli spostamenti;
fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, ecc.);
non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture, e prediligere gli spazi aperti.
locali posti sotto il livello stradale, come cantine e box sotterranei.