Addio al sorriso gentile di Matteo, tutta la città si stringe intorno alla famiglia e agli amici

Matteo Marchi in una foto pubblicata dalla pagina Facebook dell'oratorio MondoGiovane

Si è spento all’età di 34 anni Matteo Marchi, sorriso gentile e anima buona, volto amato e apprezzato in città per il suo servizio verso gli altri e per il suo modo di essere semplice e sincero e di saper raccontare raccontandosi in ogni sua forma.
Matteo era conosciutissimo in tanti ambienti cittadini dove operava con amore tra la recitazione, il teatro, il volontariato, il mondo del videomaker e l’oratorio MondoGiovane dei Salesiani dove ha fatto per tanto tempo da animatore. Tanti gli ambienti scossi da questa notizia che ha piegato le gambe a molti in città: dall’Azienda Usl per cui hanno lavorato i genitori di Matteo (infermiera e medico di famiglia) e il mondo della scherma in cui lavora il fratello Tommaso come cittì della nazionale femminile di fioretto della Svezia e l’altro fratello Filippo, atleta e arbitro federale. Ai tanti messaggi che avete letto qui sotto, nel pomeriggio dell’8 aprile si è aggiunto quello del Comune con il quale Matteo aveva collaborato per il progetto Pedibus e per la sensibilizzazione contro le barriere architettoniche.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale – L’Amministrazione Comunale esprime cordoglio per la scomparsa prematura di Matteo Marchi. Negli ultimi tre anni Matteo aveva contribuito, con entusiasmo e professionalità, alla buona riuscita del progetto Pedibus, lavorando in particolare con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Eugenia Costa a Montenero. Aveva inoltre collaborato per progetti di sensibilizzazione contro le barriere architettoniche. Alla famiglia e agli amici vanno le più sincere condoglianze dell’Amministrazione a nome della città.

Il cordoglio dell’Asl – L’Azienda USL Toscana nord ovest esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza a Monica Bontà, infermiera per anni volto gentile e competente dell’Educazione alla Salute di Livorno, e al dottor Maurizio Marchi, medico di famiglia della Zona Livornese per la scomparsa del figlio Matteo. La direzione e i colleghi tutti desiderano esprimere ai genitori, ai fratelli e a tutti coloro che volevano bene a Matteo le più sentite condoglianze in questo momento di lutto e sconforto nel quale non servono parole. L’ultimo saluto è in programma per lunedì 10 aprile alle 10 con una funzione religiosa nella chiesa Madre Seton.

Il ricordo dell’Oratorio MondoGiovane – E dirTi ciao mi sembra veramente strano…
Don Bosco ha detto al termine della sua vita: “Dite ai miei ragazzi che li aspetto tutti in Paradiso!”, ma mai avrei pensato che Tu saresti andato a prepararci il Paradiso… sicuramente allestirai luci e scenari, guarderai se il sipario si apre bene e se i vestiti e gli oggetti di scena sono tutti al loro posto.
Continuerai a recitare per narrare il bello della vita e certamente ci guarderai da lassù, dal palchetto d’onore, ogni qualvolta cammineremo o danzeremo su un palco.
E Ti dico ciao…
e Ti dico grazie per aver raccontato con noi, con il teatro, la gioia di stare insieme!
E ricorda… non pensare di lasciarci così, perché anche Tu… Sei con noi!

Matteo, Sr Grazia e tutti i giovani dell’Oratorio Mondogiovane!

Il lutto della Federazione Italiana Scherma – La Federazione Italiana Scherma con un’enorme tristezza nel cuore, esprime il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Matteo Marchi. La grande famiglia della scherma italiana, con in testa il Presidente federale Paolo Azzi, si stringe idealmente accanto ai genitori Monica e Maurizio, amici di tante giornate nei palazzetti, e ai fratelli Tommaso, tecnico della Nazionale svedese di fioretto, e Filippo, atleta e arbitro della FIS.
Alla famiglia Marchi, in questo momento di immenso dolore, va l’abbraccio grande e sincero di tutti i noi, uniti nel ricordo di Matteo.

Il saluto di “In Associazione APS” – L’incontro con Matteo non ha solo legato persone o innescato nuove amicizie, è stato la regia di immagini e di filmati che hanno raccontato l’abilismo, l’inclusione. Abbiamo prodotto “I miei draghi”, spot sui “Comportamenti Barriera” sempre con un sorriso senza mai segnare un confine tra ciò che appare normale e ciò che normale non è … occhi chiari e sognatori, idee scritte e stampate ed il suo modo particolare di vedere il mondo dietro un ciak… eravamo davvero tutti uguali attraverso il suo obiettivo… ciao Matteo.

L’abbraccio della Compagnia Teatrale Mayor Von Frinzius – Ci uniamo al dolore dei familiari, amici e di tutti quelli che conoscevano Matteo. È stato un onore condividere un pezzo di strada insieme, soprattutto in un momento importante come quello della tua tesi di laurea in cui hai voluto parlare del nostro progetto teatrale. Ci rincontreremo per un altro grande spettacolo insieme!