Stagno: trovata granata. Terrazza: ancora e anfora

Due appassionati a spasso per i campi con il loro metal detector nelle terre della zona di Suese a Stagno. Aperta campagna, nessuna casa intorno e il rivelatore di oggetti metallici che inizia a suonare sotto ai loro piedi. Sono Valerio Stive e Andrea Lombardi che segnalano subito l’anomalia alle forze dell’ordine e nella fattispecie ai carabinieri della stazione di Stagno. Così nel pomeriggio di lunedì 13 febbraio in via Aiaccia è stato rinvenuto un proiettile dalle pessime condizioni probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale. Nessun tipo di pericolo imminente vista la posizione molto lontana da ogni tipo di abitato. Si dovrebbe trattare di una granata risalente a più di 70 anni fa, appartenente al periodo della seconda guerra mondiale.
Come da protocollo è stata avvisata del ritrovamento la Prefettura dalla quale partirà la chiamata agli artificieri dell’esercito di stanza a Civitavecchia per la rimozione e il successivo brillamento dell’ordigno.

Ancora e anfora – Nella mattina del 14 febbraio, il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno durante un addestramento ordinario a circa 500 metri di distanza dalla Terrazza Mascagni ha rinvenuto un ceppo di ancora presumibilmente di epoca romana lungo circa 1.50 metri e un’anfora con pancia rotta. Nello stesso luogo a dicembre era stata rivenuta e recuperata un’anfora di fattura greco-italica risalente al 200 a.c. Dei ritrovamenti è stata informata la competente soprintendenza archeologica.