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“Supermarket” della droga in centro: un arresto

Martedì 27 Ottobre 2020 — 18:29

In manette un tunisino di 27 anni pizzicato mentre vendeva alcune "dosi" ad un tossicodipendente. A casa sua cocaina, eroina e un bilancino di precisione

A fronte delle molteplici segnalazioni arrivate direttamente alla polizia livornese il questore Lorenzo Suraci ha deciso di implementare, con successo, alcuni servizi di controllo e di repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei quartieri più a rischio, tra i quali piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza Dante, via di Salviano ed altri.
Nella mattina di lunedì 26 ottobre, i “Falchi” della squadra mobile, costantemente impegnati in città, hanno “colpito” ancora, arrestando un cittadino tunisino di 27 anni.
Lo straniero, pizzicato nei pressi dell’ospedale mentre stava vendendo una dose di eroina ed una di cocaina ad un tossicodipendente (tra l’altro, proprio davanti ad un istituto scolastico), vedendosi scoperto dai poliziotti che stavano per sottoporlo ad un accurato controllo, ha opposto resistenza cercando, invano, di evitare di essere fermato.
Gli agenti sono riusciti comunque a braccarlo e gli hanno trovato addosso altre 5 dosi di eroina e 6 di cocaina, pronte ad essere “smerciate”.
I Falchi sono dunque passati alla perquisizione dell’abitazione, in pieno centro, del tunisino, in cui sono state trovate altre 8 dosi di eroina e hashish, oltre ad una bilancina di precisione funzionante – solitamente utilizzata per pesare lo stupefacente – ed alcune centinaia di euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il tunisino è stato quindi arrestato in flagranza e accusato dei reati di detenzione a fini di spaccio, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché indagato a piede libero per essere entrato clandestinamente nel territorio nazionale. Il suo cliente invece è stato segnalato alla prefettura per la sanzione amministrativa prevista in caso di uso personale di sostanze stupefacenti.
Il pubblico ministero della procura della Repubblica di Livorno, informato dell’arresto, ha disposto che lo straniero fosse accompagnato a casa in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta nel pomeriggio di martedì 27 ottobre, l’uomo è stato rimesso in libertà, in attesa del processo, rinviato al prossimo mese di novembre.

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