Spaccio, arrestato 18enne a Porta a Terra

Nel corso di uno specifico servizio antidroga a Porta a Terra, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato un giovane che, dopo aver occultato qualcosa in una siepe, ha fatto una telefonata e si è poi messo in attesa. Poco dopo una macchina lo ha caricato per poi farlo scendere, alcuni secondi dopo, a distanza di qualche metro. Intuito subito cosa fosse accaduto, i poliziotti hanno fermato l’auto dal cui finestrino il conducente, un 63enne livornese, vistosi scoperto ha cercato di lanciare un involucro (circa mezzo grammo di cocaina) subito recuperato. Nel frattempo, il giovane si era nuovamente avvicinato alla siepe dove gli investigatori lo hanno intercettato, recuperando altre 19 dosi di cocaina (per un totale di circa 12 grammi) già pronte per essere vendute. Il giovane, un cittadino marocchino di 18 anni senza fissa dimora e con il permesso di soggiorno in fase di rinnovo – è stato tratto in arresto per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e trattenuto nelle camere di sicurezza della questura, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza “per direttissima” svoltasi nel pomeriggio del 27 giugno all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto, nei confronti dell’arrestato, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria rinviando il dibattimento a settembre.