Rissa in piazza Cavour, acquisiti i video. Investigatori al lavoro notte e giorno: due fermati e due identificati

Vanno avanti nel “massimo riserbo” e a “ritmo serrato”, fanno sapere fonti vicine alla questura, le indagini della squadra mobile per risalire agli autori della rissa scoppia la notte del 12 agosto in piazza Cavour. Gli investigatori hanno sin da subito acquisito, grazie alla collaborazione della cittadinanza, i video apparsi sui social e da lì, sin dalle primissime ore successive al fatto, hanno mosso i primi passi verso l’individuazione dei responsabili. Un lavoro che li vede impegnati, inoltre, nell’acquisizione di ogni altra “fonte di prova” (video ulteriori e testimonianze) che possa tornare utile. L’obiettivo è uno solo: arrivare alla risoluzione del caso in tempi rapidi per poter dare una risposta alla domanda di sicurezza da parte della cittadinanza. Per fare ciò la squadra mobile, viene fatto trapelare, sta lavorando alacremente, notte e giorno. I reati a carico degli autori, per cui si sta indagando, sono “reati pesanti”. D’altronde le immagini che tutti noi abbiamo visto mostrano chiaramente una rissa in strada culminata con un pestaggio a colpi di sgabello e calci nei confronti di un uomo a terra, lungo il marciapiede. La città, specie sui social, si è scatenata con i commenti, si è “schierata” e non parla d’altro.

Parla Nogarin: due fermati e due identificati – A prendere posizione sulla vicenda è anche il sindaco Nogarin che dalla propria pagina Fb, oltre a esprimersi, dà una notizia: due dei responsabili della rissa sono stati fermati e altri due sono stati identificati. “Livorno di notte non può diventare terra di nessuno – dice il primo cittadino – Le immagini della violentissima rissa sono inqualificabili. Raccontano una Livorno che non è la città che tutti noi vogliamo e amiamo. Quello che il video non mostra, però, è il successivo intervento delle forze dell’ordine che hanno fermato due dei responsabili della rissa e ne hanno identificati altri due. La repressione non basta, è ovvio, serve un lavoro di prevenzione: mi auguro che chi è preposto alla tutela dell’ordine pubblico trovi le risorse in termini di uomini e mezzi per garantire l’incolumità dei cittadini, anche nei quartieri più difficili”.

Il video della rissa – Spunta il video relativo alla rissa, scoppiata intorno alle 5 del 12 agosto, in piazza Cavour fra extracomunitari. Il video, realizzato dall’abitazione di un residente della piazza, gira sul web, non fa chiarezza sui motivi che hanno portato alla rissa ma mette a nudo tutta la violenza e il luogo preciso in cui è avvenuta: tra piazza Cavour e via Verdi.
Si sentono delle grida di dolore, oltre che di “rissa”, in lingua straniera. Nel filmato, che dura circa 3 minuti, contiamo almeno 6-7 uomini: c’è chi corre da una parte all’altra della piazza, alcuni hanno in mano delle bottiglie di vetro pronti a scagliarle contro i rivali. Sembra un “tutti contro tutti”. A un tratto il gruppo si sposta in via Verdi e lungo il marciapiede le botte vanno avanti. Anzi, la scena è ancora più cruenta: si nota un uomo con una sedia, o meglio uno sgabello, in mano correre tra le auto per raggiungere, riuscendoci, un altro uomo che cerca di scappare ma cade a terra tramortito dai colpi (2-3) di sgabello stesso nella schiena. Pochi secondi dopo e su di lui ne piombano altri che lo colpiscono con dei calci allo stomaco e alla testa. Sembra svenuto. Poi quando attorno a lui non vi è più nessuno si alza come rianimato e fugge in via Ginori, la viuzza sul lato opposto della piazza. Qui si interrompe il video. Un video che preferiamo non mostrarvi (pubblichiamo solo due fermo immagine) per via della sua violenza ma che senz’altro potrà tornare utile alle forze dell’ordine per le indagini.
Intanto, per concludere il racconto, più tardi arriverà la polizia (e questa parte che segue dell’articolo molti di voi l’avranno già letta in mattinata) che durante il sopralluogo troverà in via delle Bandiere, non lontano da piazza Cavour, una persona a terra e ferita. Non sappiamo se si tratti della persona colpita da sgabello e calci. Verrà allertato il 118 che invierà sul posto una ambulanza della Svs.
L’uomo è stato poi trasportato all’ospedale. Non è stato però possibile risalire alle sue generalità in quanto privo di coscienza quando è stato soccorso. Sul luogo della rissa sono state trovate tracce ematiche e per questo è intervenuta la scientifica.