Prima seducono, poi rapinano un anziano: prese madre da 7 giorni e giovane incinta

Hanno tentato prima di sedurlo, poi, una volta capito che l’anziano non “abboccava”, lo hanno aggredito strappandogli l’orologio d’oro e rubandogli il portafoglio. Autori del colpo tre cittadini rom itineranti (due donne e un uomo che fungeva da palo).
L’episodio è avvenuto sul viale Italia all’altezza del civico 121 all’interno di uno studio medico. Le donne, una volta effettuata la rapina, sono uscite di corsa verso la macchina (un’Audi) che le aspettava con a bordo il complice, e poi sono partite a tutta velocità. Proprio in quel momento però passava da quelle parti una pattuglia della Squadra Mobile diretta dal neo dirigente Salvatore Blasco (nella foto in pagina) i cui agenti, vedendo la scena e intuito quanto stesse accadendo, si sono subito lanciati all’inseguimento della vettura che è stata bloccata all’altezza dei bagni Roma grazie anche all’ausilio di una seconda macchina delle volanti della Polizia.
L’anziano ha immediatamente riconosciuto le due ladre che, prima di essere raggiunte dalla polizia, si sono disfatte, stando a quanto emerso dalle indagini, dell’orologio d’oro lanciano in aria dei coriandoli confondendo così il lancio della refurtiva.
Le due donne, entrambe rumene, sono state denunciate a piede libero. Non è stato possibile condurle in carcere (secondo l’articolo 275 del codice di procedura penale comma 4) perché la prima, del 1990, aveva a casa un figlio di appena sette giorni mentre la seconda, del ’98, era incinta di 4 mesi. L’uomo invece è stato processato per direttissima per rapina e lesioni in concorso con le due giovani e condotto alle Sughere.