Presa la banda delle rapine alle anziane: tre arresti
Sgominata la banda che si è resa protagonista di sette rapine, nei confronti di anziane, a Livorno e a Collesalvetti. Ecco come agivano e come sono stati scoperti
Le rapine nei confronti di anziane derubate delle loro collane d’oro con lo strappo dal collo del gioiello indossato hanno i loro colpevoli. Gli autori dei reati, infatti, dopo aver individuato le loro vittime, tutte donne anziane, rintracciate spesso in prossimità dei supermercati, le seguivano a piedi sul percorso di ritorno coordinandosi tra loro mediante apparecchi telefonici per non farsi notare da quest’ultime e non perderle di vista, fino a quando trovata l’occasione propizia si avvicinava alle vittime aggredendole alle spalle e velocemente e violentemente le strappavano dal collo la collana d’oro, dopodiché si davano alla fuga a piedi fino a quando un complice alla guida di una motocicletta “enduro” li recuperava per poi fuggire e far perdere le tracce. L’attività investigativa della Squadra Mobile ha permesso di individuare una banda criminale composta da tra cittadini di origine colombiana.
Il complice con la motocicletta che segue la vittima ed il rapinatore- CUNDUMI PEREZ Juan Carlos nato a Bogotà (Colombia) il 24/05/1984 residente a Catania Via Etnea nr. 101
– VARGAS Nicolas David nato in Colombia il 31/07/1988 in Italia s.f.d., (B.S. di anni 23 – V.N. di anni 28 – C.J. di anni 32)
– BORDAMALO POVEDA Santiago, nato il 17/04/1993 in Colombia
I tre fanno parte di una banda itinerante sul territorio nazionale specializzata in questa attività criminale.
Sono responsabili di sette colpi a Livorno:
-13 giugno in Livorno, via degli Oleandri
-13 giugno in Livorno, via Tommaseo
– 17 giugno in Livorno, via di Salviano
– 17 giugno in Livorno, via Pier della Francesca
– 20 giugno in Collesalvetti (LI), Loc. Stagno, via Ajaccia
– 20 giugno in Collesalvetti (LI) via Roma
L’attività di indagine della Squadra Mobile ha consentito di accertare che, dopo i colpi messi a segno durate un’intera settimana nel territorio labronico, la banda per sfuggire alle investigazioni di polizia aveva deciso di trasferirsi in Veneto per compiere, indisturbata, altre scorribande. Ma la Squadra Mobile di Livorno non per questo fermava le proprie indagini; anzi seguiva le tracce dei malfattori fino in Friuli, con la preziosa collaborazione degli uffici di Polizia sul territorio. Proprio a Udine, il gruppo criminale veniva tratto in arresto dopo l’ennesimo colpo in danno di un’anziana, grazie alla collaborazione tra la Squadra Mobile di Livorno e la Squadra Mobile di Udine.
Le telecamere di Via di Salviano riprendono l’autore della rapina che segue la vittima all’interno di un negozioAll’inizio della settimana scorsa il gruppo la Squadra Mobile di Livorno verificava che la banda si era spostata a Udine e segnalava la presenza dei malfattori alla Squadra Mobile di quel capoluogo. Nel momento in cui la banda decideva di colpire ai danni dell’ennesima vittima si decideva di intervenire e bloccare la ”batteria” di rapinatori che veniva sottoposto alla misura precautelare del fermo di polizia giudiziaria.
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