Polizia. Arrivano i Falchi contro l’ondata di criminalità

Si aggireranno a bordo di due “scooteroni” T-Max i quattro agenti della squadra mobile che da qualche giorno a questa parte hanno di fatto costituito una nuova unità, agli ordini della dirigente Valentina Crispi, pronta a pattugliare i quartieri e a vigilare affinché si possa dare una risposta in termini di repressione, ma anche in termini di prevenzione, all’ondata di criminalità che sta colpendo Livorno in questi ultimi giorni. Quattro poliziotti, rigorosamente in borghese, e due “scooteroni” da cavalcare per essere più veloci anche nel traffico cittadino. Sono loro, i Falchi, che coadiuveranno, nei servizi di pattugliamento e prossimità, le volanti già presenti sul territorio.
“Abbiamo reclutato quattro agenti della squadra mobile adatti e desiderosi di effettuare questo nuovo servizio, un servizio che deve per forza essere sentito dentro e cucito addosso, in quanto si deve stare tra la gente, tra i commercianti e i negozianti, pattugliando la città quartiere per quartiere – spiega il questore Lorenzo Suraci – Questi operatori, che viaggeranno a bordo dei mezzi a due ruote, forniranno loro stessi un numero di telefono agli esercenti che potranno così usare in caso di segnalazioni e sospetti”.
“In caso di emergenza – fa eco al questore la dirigente della mobile, Crispi – il numero da chiamare rimane sempre il 113. Quello che i nostri agenti daranno ai commercianti, e ripeto lo daranno loro durante i loro giri di pattugliamento e non sarà fornito di default alla cittadinanza, sarà invece utile per segnalazioni preventive o per suggerimenti che vorranno dare ai nostri Falchi, attivi all’interno della sezione della mobile denominata reati contro il patrimonio“.
“I Falchi però – chiarisce il questore Suraci – non saranno solo utili per i reati contro il patrimonio ma per qualsiasi tipo di servizio operativo e investigativo visto che saranno presenti su strada, sul territorio. Il nostro motto è Esserci Sempre e questa nuova unità incarna al meglio lo spirito della polizia di Stato”.
“E’ vero che in questi ultimi giorni c’è stata una recrudescenza di furti e rapine a Livorno. Uno lo abbiamo preso proprio in flagranza alle sei del mattino mentre stava cercando di spaccare l’ingresso di un ristorante in Venezia. Noi ci siamo, e questo nuovo servizio è un modo ulteriore per poter esserci ancora di più tra la gente e per la gente”.