Pescano ricci alla Meloria: sub multati
Sorpresi due livornesi sulla cinquantina a pescare ricci di mare sui fondali dell'Area Marina Protetta delle Secche della Meloria. A 8 miglia al largo di Marina di Pisa sanzionato un 60enne in immersione con una bombola e due fucili
Due pescatori subacquei dilettanti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria perché scoperti dalla Guardia costiera di Livorno a prelevare ricci di mare sui fondali dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, dove l’attività di cattura di queste specie è espressamente vietata dalle norme in materia ambientale. La segnalazione è pervenuta alla sala operativa da parte di un sottufficiale della stessa Capitaneria livornese che, dalla propria imbarcazione privata con la quale era in sosta in zona, ha monitorato le attività dei sub, due livornesi sulla cinquantina, allertando i colleghi non appena resosi conto dell’illecito, commesso addirittura utilizzando degli apparecchi autorespiratori. Una motovedetta è stata immediatamente dirottata in zona e, all’arrivo dei militari, gli abusivi sono stati sottoposti ai relativi controlli. La Guardia costiera ha sequestrato le attrezzature utilizzate per le immersioni, provvedimento che è stato successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria. I ricci, invece, sono stati rigettati in mare. Per le gravi infrazioni commesse, i pescatori – che hanno ammesso le proprie responsabilità davanti agli agenti in Capitaneria di porto – rischiano ora pesanti conseguenze previste dalle disposizioni di legge che tutelano le aree marine protette.
Sanzionato subacqueo sorpreso a pescare con autorespiratore e due fucili – La Guardia Costiera di Livorno lo monitorava da tempo. Numerose erano infatti le segnalazioni pervenute in Capitaneria di porto riguardanti un pescatore sportivo che era solito immergersi con autorespiratore e fucili per la pesca subacquea. Tale condotta è vietata dal regolamento per l’esecuzione della legge sulla pesca marittima.
Così nel pomeriggio del 31 luglio, incrociando i dati in possesso circa le abitudini dell’abusivo, i militari di Piazza della Sanità hanno organizzato una specifica attività di polizia marittima con l’impiego di un battello veloce, cogliendo l’uomo in flagranza nella zona della “Secca di Fuori”, appena all’esterno del limite occidentale dell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria, circa 8 miglia nautiche al largo di Marina di Pisa. Al momento del controllo il subacqueo, un pisano di 60 anni, era in immersione con una bombola e due fucili, di cui uno carico e l’altro munito di videocamera. In vicinanza era inoltre presente un’unità appoggio di 9 metri, di proprietà del subacqueo, con a bordo 5 persone, altre due bombole e un terzo fucile. L’intera attrezzatura è stata sequestrata e al trasgressore è stata contestata una violazione per la quale è prevista una sanzione amministrativa sino a 3.000 euro. Al momento del controllo il pescatore non aveva ancora catturato alcuna specie.
Si ricorda l’importanza del numero gratuito della Guardia Costiera 1530, attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, attraverso il quale segnalare ogni tipo di emergenza in mare e richiedere l’intervento immediato della Capitaneria di porto più vicina.
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