“Operazione Movida” in via Cambini-via Roma. Multe e controlli a raffica

In relazione alle aree del centro cittadino che sono state particolarmente messe sotto la lente di ingrandimento da parte della questura e come concordato con la prefettura, nella serata di venerdì 4 febbraio sono stati predisposti appositi servizi che hanno interessato via Cambini e le aree limitrofe.
Già  sin dalle 20.45 si è potuta constatare la presenza di circa 500 persone all’esterno dei locali pubblici della zona con una situazione di “particolare criticità rispetto all’osservanza delle vigenti disposizioni normative emesse per contrastare la diffusione del contagio da agente virale Sars-Cov-2“, si legge nella nota stampa della questura inviata alle redazioni la mattina di sabato 5 febbraio.
Tramite l’impiego di alcune pattuglie della polizia di Stato e della polizia Municipale, gli agenti hanno deciso di intervenire per disperdere i presenti e di prevenire un maggior afflusso di persone, disponendo l’accensione dei lampeggianti dei mezzi di servizio.
Con l’aiuto del personale della polizia locale, previa diffida a rimuovere i veicoli parcheggiati in sosta vietata in via Roma e in via Marradi, gli uomini e le donne delle forze dell’ordine hanno proceduto ad elevare 19 contestazioni di violazioni della normativa in materia di codice della strada a carico di altrettanti autoveicoli.
Contestualmente il personale preposto è riuscito a tenere un confronto con i titolari degli esercizi commerciali in questione che sono stati sensibilizzati a collaborare fattivamente nella gestione del fenomeno della movida in modo da evitare qualsivoglia problematica per l’ordine e la sicurezza pubblica. Poco dopo, in virtù del consistente deflusso di persone, la situazione veniva completamente normalizzata.
Tuttavia dalle 22.30 in via Cambini, lato via Roma, si è radunato un folto gruppo di giovani e giovanissimi, taluni anche pregiudicati cittadini di origine non solo italiana ma anche stranieri.
“Per cercare tempestivamente di far rientrare la situazione di criticità – si legge nella nota stampa della questura inviata ai media locali – è stato deciso di video-documentare ogni dettaglio della situazione, procedendo alla identificazione delle persone presenti: in totale 16, di cui alcuni con precedenti, mentre il controllo amministrativo al locale ha portato all’elevazione di una sanzione amministrativa pari a mille euro per diffusione di musica in mancanza di prevista autorizzazione. Poco dopo il locale in questione ha deciso di chiudere e, conseguentemente gli avventori dalla zona hanno iniziato ad allontanarsi. Questa sera (sabato 5 febbraio, ndr) i servizi di prevenzione e controllo – conclude la questura verranno replicati”.