Lutto nell’ippica. Muore a 42 anni noto artiere

Aveva 42 anni, una moglie e due figli stupendi e un destino cinico lo ha portato via troppo presto, subito dopo le feste di Natale passate con la sua bellissima famiglia. Si è spento venerdì in un letto dell’ospedale di Livorno dove era ricoverato da circa una settimana a causa di un tumore diagnosticato un mese fa, Mirco Giannoni, volto storico, se pur considerando la sua giovane età, nel mondo dell’ippica toscana. Mirco era un artiere, una figura fondamentale e complessa in questo ambiente. L’artiere è infatti colui che si occupa di un po’ di tutto all’interno di una scuderia, dalla manutenzione della stessa, alla cura del cavallo, fino all’alimentazione e all’allenamento dello stesso. I funerali avranno luogo domani, lunedì 16 gennaio, alle 9 del mattino alla camera mortuaria.
Questo il messaggio di addio della moglie Barbara sulla sua bacheca facebook: “Amore mio non ti puoi immaginare quanti amici sono venuti a dirti CIAO, quando vedevo entrare qualcuno con le lacrime ho sempre avuto una parola di conforto perché so che ti sarebbe dispiaciuto verderli versare le lacrime. A me, e ai tuoi figli, manchi tantissimo. Ci hai lasciati soli ma noi ti faremo essere orgogliosi e ci amerai sempre di più, lo so che ci proteggerai sempre ma sei sempre con NOI. Questa foto risale al 1995 quando i nostri cuori si sono uniti e si fece la prima vacanza insieme a Merano e mi facesti arrabbiare subito ma ti perdonai subito e da quel momento non ci siamo mai lasciati. Nell’ultimo mese abbiamo riso e pianto insieme ma il mio amore ti ha accompagnato con serenità nell’ultimo viaggio verso il paradiso. Non dimenticherò mai questi momenti quando ti accorgi che una bestia ti porta via la persona che ami c’è l’hai con il mondo intero diventi più forte e con dignità alzi la testa e vai avanti. Questo me lo hai insegnato te e ti ringrazio amore mio. Una cosa la posso dire sei e sarai il numero 1 nel tuo lavoro di artiere ippico..tutti orgogliosi di te……ciao amore mio”.
Questo il ricordo di un amico, Francesco, lasciato sulla sua bacheca: “La vita ci mette sempre davanti le difficoltà. Tu le hai sempre affrontate di petto sempre per il bene dei tuoi splendidi figli e di tua moglie, non ti sei mai tirato indietro e per questo ti ho sempre ammirato. Rimarranno indelebili nel mio cuore le nostre giornate da bimbi alla Rosa”.