In scooter con patente revocata dal 1989: multa

Ancora prevenzione sulle strade grazie alla polizia municipale. Durante un controllo effettuato venerdì 10 febbraio dagli agenti in piazza Barriera Garibaldi è stato possibile fermare una donna di 65 anni sprovvista di patente dal 1989 alla guida di uno Scarabeo Aprilia. La signora, residente in zona Garibaldi, ha subito dichiarato ai vigili di aver lasciato tutti i documenti a casa. Sono stati dunque effettuati gli accertamenti sulla patente, sulla assicurazione-revisione e sulla proprietà del mezzo. Nel frattempo, in attesa delle verifiche, la 65enne ha aggiunto di non avere copertura assicurativa.
Poco dopo la Centrale Operativa ha riferito ai poliziotti sul posto che il veicolo non era stato revisionato e che la proprietà era della conducente, confermando la mancata copertura assicurativa dal 2015. Lei ha cercato di spiegare, a quel punto e più volte, di aver acquistato lo scooter l’estate scorsa (2016 a suo dire) e di aspettare inizio marzo per fare l’assicurazione.
Dal successivo controllo della patente è emerso che la 65enne aveva conseguito una patente B sospesa negli anni ’80 in mancanza di requisiti fisico-psichici e revocata nel dicembre 1989 nel tentativo, non superato, di ridare l’esame.
Ai vigili non è rimasto che contestare l’art. 116 (comma 15 e 17) per guida con patente revocata (senza patente) e fermo amministrativo di tre mesi. Tra le varie contestazioni anche quella relativa alla circolazione senza assicurazione e senza libretto di circolazione con intimazione a presentarlo al comando entro 20 giorni. In totale quasi 3500 euro di multa che la donna di 65 anni dovrà versare per queste sanzioni. Il motorino è stato sequestrato.
La signora ha ripetuto più volte agli agenti di non sapere che per guidare un ciclomotore fosse necessaria la patente specifica e che non l’aveva più conseguita perché non avrebbe più voluto guidare l’auto in vita sua.